Casarin: «Un tutt’uno con i tifosi per vivere altre grandi emozioni»

MESTRE. «È sempre bello ripartire, come quando andavamo a scuola e aspettavamo il primo giorno per ritrovarci insieme». Lo dice Federico Casarin, presidente atto secondo, dopo la salita di Brugnaro a Ca’ Farsetti. «Ci portiamo dietro la carica di entusiasmo del finale della passata stagione, vivendo nuove emozioni tutti uniti, insieme ai nostri tifosi. Vogliamo migliorarci, è sempre stato il nostro obiettivo all’inizio di ogni stagione. Ogni anno ci sono le partite della svolta, in negativo o in positivo, noi dobbiamo portarci dietro il ricordo della gara di Trento, che ci ha spalancato le porte dei playoff, aumentando notevolmente la stima in noi stessi. La Champions League? Torneo affascinante, ancora in fase di evoluzione, visto che i gironi potrebbero anche essere allargati. Affrontiamo formazioni forti, ma anche questo ci consentirà di crescere e l’esperienza accumulata, come un anno fa, ci servirà anche in campionato».
Dal presidente al capo allenatore. «Siamo tutti molto carichi, c’è grande voglia di ripartire» attacca coach Walter De Raffaele, «iniziamo questa stagione con entusiasmo, vogliamo creare un corpo unico tra squadra, pubblico e tutti quelli che gravitano attorno alla famiglia della Reyer. Un altro obiettivo è proporre una bella pallacanestro con l’obiettivo di vincere più partite possibile». Il ricordo della semifinale con Milano è ancora fresco. «Sì, ma si riparte di nuovo, in estate è facile fare proclami o proporsi obiettivi, noi ce li costruiremo strada facendo. È stata allestita una squadra equilibrata, di questo devo ringraziare la proprietà che ci ha permesso sia di confermare giocatori che avevano mercato in Europa, come Bramos ed Ejim, sia per aver centrato quegli obiettivi che ci eravamo prefissati ancor prima che terminasse la stagione, prendendo giocatori in grado di inserirsi nel gruppo che è stato confermato. Sarei felice se il nostro acquisto principale fosse Peric, ha una grande voglia di ritornare in campo dopo l’infortunio».
Campionato e coppa europea anche in questa stagione. «Li affronteremo con umiltà» conclude il coach, «ma cercheremo di essere protagonisti, consapevoli che vivremo periodo positivi ad altri meno buoni, dovremo affrontarli sempre tutti uniti». (m.c.)
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