Caorle muscolare domina Mestre e controlla il finale
Serie C Gold. Non bastano le fiammate dei padroni di casa la squadra di Ostan trascinata da Masocco e Bianchini

MESTRE. A rileggere il derby con gli appunti, sulle spalle del Mestre pesa il break di 24-2 subìto dal canestro della “roccia” Alberto Bedin del + 3 per i Grifoni di casa (37-34) dopo 55” del secondo tempo al + 19 per lo Sme Caorle con l’eccezionale tiro dalla media in sospensione di Buscaino (58-39) a 1’41” dalla terza sirena. Ma a dare retta alle sensazioni dal vivo il Caorle ha largamente dominato la sfida. E il Mestre ha giocato più con il cuore quando c’era da tentare l’ultimo ritorno.
E se si parla di cuore, viene in mente quello “di capitano” del Ciemme Mestre Marco Prete che inanella sei punti di fila per ridare speranza ai suoi compagni di squadra per il – 6 (66-72) a 1’11” dalla fine. Troppo tardi forse? No, perché si è trattato solo di una fiammata con lo Sme a rimettere le cose a posto con i muscoli di Bianchini che da sotto segna il + 8 (74-66) e il “grillo” Rizzetto segna la tripla del + 11 (77-66) che vale il suo tredicesimo punto, come “13” è la sua casacca e anche le sue ginocchiere se non fosse che il giocatore del Caorle ha il “2” e il “3” dietro i suoi tutori perché «il numero “1” non lo fanno».
Il Caorle avrebbe potuto giocare un altro paio di quarti, il Mestre è apparso provato anche perché ha perso il suo pivot Bei a 1’59” dalla terza sirena (39-55) e Cucchi per una distorsione alla caviglia destra nell’ultimo quarto. Mestre raramente in vantaggio, 2-0 con Salvato, 30-28 con Maran, 35-33 con una tripla ancora di Salvato e appunto il 37-34 di Bedin. Il quintetto caorlotto di Ostan vanta un Daniele Masocco straordinario con 15/18 al tiro complessivo, idem per Alberto Bianchini 9/9 da due e peccato per quel libero sbagliato su due tentativi. Il primo break del Caorle è di 7-2 con tripla di Buscaino e quattro punti di Bianchini. I padroni di casa impattano sul 24-24 a 5’33” dal lungo intervallo e arrivano al massimo + 3 (37-34). Caorle invece quando va via, fa male: + 19 a 1’41” dal 30’.
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