Calvi, fiducia a Soncin «Non facciamo drammi»

Calcio Serie D. Il diesse Del Bianco analizza la situazione dopo lo 0-4 con il Mestre «Stiamo cercando con il presidente un paio di giocatori per arricchire la rosa»

NOALE. La Calvi Noale fa quadrato attorno a squadra e allenatore. Dopo la pesante sconfitta interna di domenica scorsa contro la capolista Mestre, il club biancoceleste si schiera con i giocatori e con il loro allenatore per frenare ogni polemica ancora sul nascere. «Non siamo certamente sereni, ma da qui a fare drammi per quello che è successo adesso o per la posizione di classifica ne passa parecchio. Anche perché sono molte le squadre racchiuse in pochi punti. Allora adesso dovremmo tutti essere sul piede di guerra. Invece siamo in corsa con 10 punti. Magari ci mancano 2-3, ma sapevamo di trovarci in questa situazione».

A parlare è il ds del Noale Corrado Del Bianco che vuole anche fare una puntualizzazione a scanso di ogni equivoco. «Mister Giovanni Soncin ha la piena fiducia mia e di tutta la dirigenza. Anzi stiamo lavorando con lui e il presidente per cercare almeno un paio di giocatori di qualità da inserire in rosa nella finestra di dicembre, in modo che la squadra possa cercare la salvezza diretta prima della fine della stagione senza passare dai playout».

Mercato che adesso è ancora più urgente dopo il ko con la capolista. «La sconfitta casalinga contro il Mestre allo stato attuale delle cose ci poteva anche stare. Loro sono primi in classifica e hanno una rosa di assoluta qualità. Quindi, poteva essere anche messa in preventivo sia quel ko che quello della domenica prima ad Abano, quarta forza del campionato. Ma è il modo in cui è maturato il risultato che fa male e ci ha fatto arrabbiare, mister e dirigenza in primis, ma anche gli stessi giocatori. Dopo mezz’ora di gioco eravamo riusciti a tenere bene il campo, ma incassare tre reti in soli 10i minuti non è concepibile in queste categorie. È mancata la giusta concentrazione, lo stesso errore di Abano e Belluno e contro certi avversari queste disattenzioni si pagano a caro prezzo. Saremmo comunque intervenuti sul mercato perché in avanti siamo a corto di attaccanti. Siamo alla finestra, se dovessimo trovare i giocatori che possano farci fare il salto di qualità proveremmo a portarli a Noale. Certo che devono però arricchire il nostro bagaglio tecnico. Anche perché a dicembre ci aspettano partite fondamentali per il nostro futuro».

Già a partire da domenica a Verona? «Scenderemo in campo contro la Virtus con rabbia determinazione, questo è certo. Per portare a casa punti preziosi per la classifica. Ma anche a Verona non sarà facile. Intanto lavoreremo per porre rimedio ai cali di concentrazione e poi punteremo decisamente alle partite che seguiranno». Contro dirette concorrenti per la salvezza? «Nel prossimo mese ci saranno le sfide contro Montebelluna, Careni e Cordenons, squadre alla nostra portata. In questi match non dobbiamo sbagliare, dobbiamo conquistare più punti possibile per raggiungere 35-37 punti».

Alessandro Torre

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