Pareggio amaro per il Venezia: il Pescara rimonta due gol
Adorante su rigore e Fila firmano il doppio vantaggio. Nel finale il Pescara riapre con Olzer e pareggia in pieno recupero con Di Nardo

Secondo pareggio consecutivo del Venezia in trasferta. Un pareggio con il Pescara per 2-2 molto amaro per la squadra di Giovanni Stroppa che aveva controllato la gara per oltre un’ora senza mai rischiare con un comodo doppio vantaggio grazie alle reti di Adorante su rigore e di Fila.
Negli ultimi 12 minuti succede di tutto, accorcia Olzer e poi in pieno recupero la riprende Di Nardo. Nella trasferta di Pescara, il Venezia di Stroppa schiera un 3-5-1-1 di partenza.
Di fatto il sostituto dello squalificato Yeboah è Kike Perez, un centrocampista, con Busio che si alza per giostrare da sotto punta dietro ad Adorante. Per il resto, tutto confermato.
Buon avvio degli arancioneroverdi che aggrediscono nella loro metà campo il Pescara: da sottolineare, però, solo il diagonale di capitan Busio dopo 120 secondi di gioco, ma la conclusione è debole con Desplanches che para agilmente. La prima grande occasione della partita arriva al 15’. Duncan alza la testa e con un filtrante alto mette Doumbia a tu per tu con Desplanches, di fianco c'è anche Adorante che è libero dopo che Brosco cade a terra senza fallo. Il centrocampista tenta la semi rovesciata calciando la sfera addosso all'estremo difensore avversario.
Cinque minuti più tardi, il Venezia passa in vantaggio. Strappo di Doumbia, che viene abbattuto in area da Squizzato: è calcio di rigore. Dal dischetto Adorante spiazza Desplanches. Al 26’ lagunari a un passo dal 2-0 con il solito Doumbia, ci vuole un miracolo di Desplanches: Pescara in grande sofferenza. Nel finale di primo la squadra di Vivarini guadagna campo senza però mai rendersi pericolosa, in una transizione manovrata gli arancioneroverdi tornano a insidiare i padroni di casa.
Bjarkason trova di spazio tra le linee e tenta la botta sul primo palo, conclusione strozzata che termina fuori di poco.
Negli ultimi istanti della prima parte della gara, il Pescara colleziona una serie interminabili di calci d’angolo, senza mai però impegnare Stankovic. All’intervallo, Venezia avanti 1-0.
Ripresa con gli uomini di Stroppa che controllano il match; all’ora di gioco il tecnico dei Leoni inserisce Compagnon e Fila per Kike Perez e Adorante. E proprio Fila trova la rete del radoppio: Hainaut si libera della marcatura di Corazza, il terzino francese mette bene in mezzo, con il giovane attaccante ceco che da due passi scarica di potenza nel sacco.
Il Pescara accorcia le distanze con il mancino vincente di Olzer. Partita che si riaccende all’improvviso. La rete viene concessa dopo il check del Var. Lancio per Di Nardo, sua la posizione sospetta, sponda per l’ex fantasista del Brescia che appunto calcia subito dalla distanza e pesca l'angolino lontano: la rete viene convalidata.
Finale incredibile, Haps in verticale per Fila che ha spazio e batte Desplanches in uscita con un tocco morbido, ma c'è fuorigioco millimetrico della punta del Venezia. Sul ribaltamento di fronte, il Delfino pareggia in pieno recupero con un gran colpo di testa di Di Nardo.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia