Un brutto Venezia cade al Penzo: il Cesena passa 2-1 e vola in testa

Al Penzo gli arancioneroverdi vanno subito in difficoltà e subiscono due gol. Solo nel finale il rigore di Busio riaccende le speranze, ma non basta

Giuseppe Malaguti
Il Venezia cade in casa contro il Cesena
Il Venezia cade in casa contro il Cesena

Un brutto Venezia cade in casa con il Cesena: finisce 2-1 per la squadra romagnola alla terza vittoria consecutiva in trasferta e prima della classe con 10 punti insieme al Palermo.

Primo e preoccupante stop, invece, per i ragazzi di Stroppa che hanno faticato tutta la gara imbrigliati dagli avversari.

Sono l’ex Ciervo, poi Mangraviti a regalare il doppio vantaggio ai bianconeri, a poco serve il rigore di Busio. Nessuna novità di formazione per il Venezia di Giovanni Stroppa che con il Cesena conferma il solito 3-5-2 di partenza. Torna in attacco, dopo la squalifica, Yeboah.

I romagnoli devono, invece, rinunciare a Frabotta con Bisoli che parte dalla panchina, anche Mignani opta per il 3-5-2. Il match inizia con qualche minuto di ritardo a causa di un problema a un tifoso situato in curva sud. Il Venezia, come da consuetudine, parte a razzo con il Cesena subito costretto a difendersi basso. Il primo tiro in porta, però, è degli ospiti, normale amministrazione per Stankovic.

Appena dopo il decimo di gioco Duncan con un rasoterra inventa una conclusione pericolosa. Non tarda ad arrivare la replica dei ragazzi di Migni che sfiorano la rete con Shpendi: un’azione partita dal un angolo di Ciervo. I ritmi di gioco sono alti, al 17esimo clamorosa occasione per i lagunari: splendida azione di Yeboah che serve Adorante, ma l’attaccante ex Juve Stabia spara alle stelle di destro da distanza ravvicinata. Una gara che rimane equilibrata fino alla fine del primo tempo, l’unico squillo è quello di Yebaoh al 40’ che un con sinistro si rende pericoloso, ma trova al pronta respinta di Klinsmann. Il Venezia in avvio di secondo tempo produce una grande occasione con Doumbia che, dopo un velo di Yeboah, arriva alla conclusione da dentro l’area di rigore, ma Adamo devia in angolo.

Sul ribaltamento di fronte, il Cesena passa in vantaggio grazie a una splendida transizione guidata da Berti e chiusa dal destro vincente di Ciervo. All’ora di gioco, triplo cambio di Stroppa che inserisce Fila, Haps e Venturi, per uno spento Adorante, Hainaut e Schingtienne. A poco serve perché il Cesena raddoppia con Mangraviti di testa da sviluppo di un calcio d’angolo. Occasione per Haps, ma respinge Klinsimann, dalla parte opposta Diao spara un bel destro e grande respinta di Stankovic.

Subito dopo l’80esimo Fila si procura un calcio di rigore: dal dischetto Busio non perdona, si riapre la partita.

Gli arancioneroverdi si riservano in attacco creando due nitide occasioni con Casas, Doumbia e Bjarkason ma il muro del Cesena resiste anche nei 7’ di recupero concessi dall’arbitro Marchetti. Proprio al termine del recupero viene espulso Duncan per aver scalciato da terra Blesa

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