Bettrone: «Risultato fantastico essere qui»

PYEONGCHANG (COREA DEL SUD). Arriva dal Lido di Venezia una delle saette azzurre che saranno impegnate nelle gare di pattinaggio velocità ghiaccio a Pyeongchang. Francesca Bettrone, 26enne atleta del Cosmo Noale Ice, è tra le atlete più attese in queste Olimpiadi.
Come ti senti alla vigilia di queste Olimpiadi? «Mi sento bene. Per il momento sono molto tranquilla poi magari il giorno della gara sarà diverso. Per il momento voglio godermi queste Olimpiadi, in ogni momento e non pensare troppo alle gare. Poi penserò ad allenarmi e a concentrami e e di conseguenza al risultato. Ho tanto sognato di andare alle Olimpiadi e ho tanto sudato per esserci, tra problemi fisici e problemi in generale. Per come stava andando non dovevo neanche esserci e invece alla fine però ce l'ho fatta e per me già questo è un risultato enorme. Non voglio avere troppe aspettative. Volevo arrivare qui e adesso voglio viverle totalmente e divertirmi».
In che gare sarai impegnata? «Sicuramente in due gare, la 500 e la mass start. Potrei anche fare la 1000 e la 1500 ma dipenderà dalle scelte del tecnico. Esordirò nella 500, dove non sono una specialista, ma questa gara mi servirà per iniziare e arrivare in forma per quella che è la mia gara preferita, la mass start.
Le avversarie da temere?
«Quelle con più esperienza, in modo particolare canadesi, olandesi, giapponesi che lavorano bene in squadra e coreane, molto tecniche e con il vantaggio di gareggiare in casa. Penso che la mass start sarà una gara molto aperta e mi auguro che con Francesca Lollobrigida (l'altra azzurra impegnata, ndr) riusciremo a lottare e a farci valere. Alle Olimpiadi tutti sognano di fare il risultato della vita».
Come sono andate le ultime gare? «Il secondo posto agli Europei in Russia nella mass start è stata una grandissima soddisfazione. Mi ha caricata e mi ha dato nuova energia proprio in un momento in cui cominciavano a pesarmi i sacrifici e il fatto di rimanere così tanto tempo senza poter tornare a casa. In Coppa del mondo mancavano molte atlete, noi eravamo in un periodo di super lavoro e abbiamo affrontato queste gare in un'atmosfera strana. Anche se non abbiamo avuto riscontri particolari, sono rimasta soddisfatta per i buoni tempi che ho fatto registrare nella 500».
La famiglia ti seguirà in Corea? «La trasferta era troppo impegnativa e avremmo avuto poco tempo per vederci. Così hanno preferito rimanere a casa, al Lido. Spero che si trovino tutti insieme quando trasmetteranno le gare in tivù, come quando abbiamo visto il video degli Europei. Sapere di essere motivo di orgoglio per tutta la mia famiglia è per me una grande gioia».
Francesca Bettrone sarà impegnata domenica 18 febbraio nella 500 metri (ore 20 in Corea, 12 in Italia) e sabato 24 nella mass start (ore 20 in Corea, 12 in Italia). (l.b.)
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