Bertoldero-Marghera divorzio inaspettato «Divergenze tecniche»

MARGHERA. Anzitempo, sul finale di stagione, si sono separate le strade tra le Giants Marghera e l’allenatore Nico Bertoldero. Chiusi i playout di Serie A/2 femminile, con la salvezza conquistata al primo turno utile, in ballo c’erano ancora le finali nazionali a otto di Milano con le ragazze della Under 18, ma Bertoldero non sarà su quella panchina dal 6 all’8 giugno.
«Divergenze tecnico organizzative», sono state la causa indicata da ambo le parti, che si sono lasciate senza polemiche e ora guarderanno a nuovi progetti reciproci per la prossima stagione. La dirigenza delle Giants è però dovuta intervenire sul fronte della Under 18, perdendo di fatto il capo allenatore. Al posto di Bertoldero è stato così promosso il suo vice, Antonio Paganino, che sarà assistito nelle sfide in terra lombarda da Marco Vecchi. Va, infatti, ricordato che la formazione Under 18 di Marghera è reduce da uno scudetto e un terzo posto nelle ultime due stagione. E in quella attuale ha centrato la qualificazione diretta alla final eight di Milano assieme all’Umana Reyer, a Costa Masnaga e Mirabello. Le altre quattro pretendenti usciranno in questo fine settimana dagli ultimi concentramenti.
«Ringrazio tutte le ragazze che ho avuto a disposizione in questa stagione», ha detto Bertoldero, che nel club del presidente Baroni ha trascorso in totale una quindicina di stagioni, «a partire da quelle della prima squadra, con le quali ho raggiunto una salvezza splendida, fino a quelle della Under 18 che confermano Marghera come una realtà davvero positiva del basket femminile italiano».
Nico Bertoldero era subentrato a Sandro Sinigaglia nel febbraio scorso alla guida della prima squadra, dopo esserne stato assistente da inizio stagione. Una sterzata che ha dato i suoi frutti, arrivando poi la salvezza nei playout contro la Cestistica Savonese, in due sole partite, che ha chiuso una stagione difficile per la prima squadra, spesso a ranghi ridotti tra infortuni e influenza. Per la Serie A/2 della prossima stagione le Giants non lasceranno la linea verde, e confermeranno l’ampio spazio dato finora alle giocatrici del proprio settore giovanile, ma servirà un nuovo capo allenatore per seguirle. Trovarne uno di alto livello non sarà affatto facile, poiché la concorrenza è davvero notevole nelle prime due categorie del basket femminile nazionale. —
Simone Bianchi
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