Bergamo è il primo degli italiani all’Ironman delle Hawaii

Annone festeggia l’ottimo risultato di Enzo Bergamo, primo degli italiani all’Ironman Hawaii 2014, disputatosi lo scorso fine settimana, gara a cui ha partecipato anche Alex Zanardi. Bergamo si è piazzato al 145º posto della classifica generale su 2.187 partecipanti, primo assoluto tra gli atleti italiani, con il tempo di 9 ore, 31 minuti e 33 secondi.

L’Ironman è una pratica sportiva estrema, nata circa trent’anni fa, il cui scopo principale è quello di mettere alla prova i propri limiti e tentare di superarli. Si tratta in concreto di una speciale forma di triathlon, che ha lo scopo di esaltare non solo la velocità dell’atleta, ma anche la sua resistenza fisica e mentale. Enzo Bergamo ha nuotato per 3.800 metri in un’ora e 8 minuti, ha pedalato per 180 km in bicicletta in 4 ore e 59 minuti e ha corso i 42,195 km della maratona podistica i 3 ore e 17minuti.

«Ho iniziato nel 2009», ha spiegato Bergamo prima della gara, «perché avevo vinto una bici. Già nuotavo e correvo, ma la bici ancora mi mancava. Provai uno sprint e mi sembrò la cosa più difficile che avessi mai fatto, proprio non pensavo che avrei continuato». Invece, spinto da un collega, Bergamo iniziò ad allenarsi sulle lunghe distanze e dal 2011 a partecipare alle competizioni Ironman. «Sono partito con un nuoto abbastanza rilassato» ha commentato Bergamo nel post gara, «purtroppo non è stata la mia frazione migliore. In bici invece ho gestito la gara, ascoltando i consigli dei veterani che mi avevano detto di non spingere troppo perché poi c’è la maratona da fare. C’era un vento fortissimo e avevo paura di cadere, ma non ho forzato e questo mi ha permesso di impostare la maratona a un ritmo che speravo di tenere fino alla fine e così è stato». (c.st.)