Bc Jesolo, festa di compleanno Ricordi, rimpianti e tante speranze

JESOLO. Per una sera, come ai bei tempi, Il Basket Club Jesolo è tornato ad essere protagonista. Non sul parquet delle “Michelangelo”, della “D’Annunzio” o del “PalaCornaro” ma nella tensostruttura...

JESOLO. Per una sera, come ai bei tempi, Il Basket Club Jesolo è tornato ad essere protagonista. Non sul parquet delle “Michelangelo”, della “D’Annunzio” o del “PalaCornaro” ma nella tensostruttura allestita nella parrocchia di San Giovanni Battista di Jesolo Paese per festeggiare il 45° compleanno compiuto dalla società jesolana di pallacanestro. Oltre trecento le persone, tra atleti, ex cestisti e semplici appassionati che si sono ritrovate sotto il campanile della chiesa del centro storico per brindare e forchette alla mano gustarsi un po’ di carne ai ferri in compagnia, ricordando i tempi che furono e immaginando il basket che verrà in compagnia del sindaco Valerio Zoggia, che ben si è prestato a dare il primo assaggio della torta preparata per il compleanno. Al gran completo la prima squadra messa insieme e allenata da Valter Colbacchini, professore di ginnastica e mito vivente dell’atletica jesolana, che nel 1968 esordì nel campionato di Prima Divisione. Luigino Perissinotto, Giorgio Pradella, Renato Vittonatti, Giulio Tandura e Giorgio Camozzi il primo storico quintetto che lasciò poi il posto ai ragazzi terribili Paolo Montino, il compianto Claudio Scapolan, Renato Pasquali e Lino Rossetto che vinsero i Giochi della Gioventù a Roma. C’è chi di strada ne ha fatta, come lo stesso Pasquali che è stato vice di Ettore Messina sulla panchina della Virtus Bologna e di Mike D’Antoni a Treviso. E sul parquet come Christian Mayer (tricolore nel 1992 con la Benetton), i fratelli Flavio e Massimo Guerra, Andrea Facchin, Stefano “Charlie” Teso e Matteo Maestrello (una Legadue vinta nel 2004 con la Virtus Bologna). L’ultima scommessa si chiama Lorenzo Ambrosin, classe 1997 in forza alla Reyer Venezia già nel giro della Nazionale Under 16. «Gli anni più belli che ho passato nel B.C.» racconta Mauro Zorzan, l’ultimo delle vecchie glorie a riporre il pallone da basket nell’armadio «sono stati quelli in C1 dal 1988 al campionato ’91-’92. La palestra era sempre stracolma di gente, molti rinunciavano ad andare al Taliercio per venire alla “D’Annunzio” per vederci giocare». Dopo gli anni sofferti della C2 la fusione nel 2004 con il San Donà con la scalata fino in A Dilettanti a suon di campionati vinti (C2, C1, B2) e una Coppa Italia di serie B nella stagione 2007-2008 con Giovanni Teso in panchina. Nel 2011, dopo la chiusura dello JSD, il BC Jesolo è ripartito dalla Promozione e durante i festeggiamenti la società litoranea ha presentato il programma relativo alle giovanili ed al minibasket, che prevede la partecipazione a tutte le categorie giovanili ed ai tornei minibasket. Quattro i presidenti dal 1968, Alfredo Oliveti, i suoi Iliano Calvi, Graziano Verago e infine l’attuale Maurizio Longhin che è in carica dal 2011.

Thomas Maschietto

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