Basket, la Reyer vuole approfittare del caos di Trapani: si punta forte su Eboua
Siciliani in sfaldamento: via il coach Repesa e il capitano Alibegovic. Tra le occasioni in saldo c’è anche l’ala grande di formazione italiana, con gli orogranata molto interessati

La situazione drammatica di Trapani ha portato un vero e proprio terremoto nella nostra Serie A. Dopo le dimissioni coach di Jasmin Repesa, rifiutate dal club granata, l’allenatore croato ha in ogni caso lasciato la Sicilia tornando nella sua Croazia. Gran parte dello staff del tecnico non è rientrata in Sicilia dopo la pausa delle nazionali, decisione dovuta proprio alla complessa situazione amministrativa e al –1 di penalizzazione aggiuntivo ricevuto nelle scorse settimane. Trapani in questa stagione era partita già con un pesante –4 in classifica.
Presa di posizione netta anche del capitano dei trapanesi Amar Alibegovic che è uscito dal contratto in essere avendo una clausola che gli permetteva, in caso accordi economici non rispettati, di lasciare il club. Sul suo profilo social, l’ala bosniaca di formazione italiana, che piace all’Olimpia Milano, ha spiegato la scelta di lasciare Trapani. «La scelta di andare è solo mia e della mia famiglia e di nessun altro, non sono stato messo fuori da qualcun altro. Sono sempre stato professionale da quando sono arrivato. Gli accordi fatti e firmati a questo livello vanno rispettati».
In questo contesto sono tanti i giocatori che potrebbero lasciare il club del presidente Valerio Antonini. Una lunga serie di atleti di assoluto valore, non a caso gli Shark in queste prime nove giornate di campionato hanno perso una sola gara contro Tortona. Uno di questi è Paul Eboua ala-centro camerunese di formazione italiana. Sul classe 2000 c’è forte al Reyer Venezia di Neven Spahija. Una pedina che andrebbe ad aumentare per numero e qualità il pacchetto lunghi orogranata. Il fatto di essere un giocatore italiano aumenta ulteriormente l’interesse dei lagunari. È sempre più raro trovare atleti italiani di qualità, soprattutto tra i lunghi.
Un’occasione da non farsi sfuggire. Per l’ex Vanoli Cremona un avvio di campionato brillante grazie a una eccellente continuità nelle prestazioni, con 10 punti di media a partita a cui si aggiungono le ottime percentuali complessive dal campo (76,5 % ai liberi, 63,2 % da due, 45,5 % da tre) con 15 di valutazione. Fondamentale il lavoro svolto da Repesa sul ragazzo che è sensibilmente migliorato tanto da avere più spazio rispetto ai due lunghi stranieri Sanogo e Hurt.
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