Arcobaleno Oriago Padova pari prestigioso contro Trieste

ORIAGO. Si conferma matricola terribile l’Arcobaleno Oriago Padova. Sabato scorso, alla seconda giornata della Poule Promozione di pallamano, il girone che consente l’accesso a quello che sarà il...

ORIAGO. Si conferma matricola terribile l’Arcobaleno Oriago Padova. Sabato scorso, alla seconda giornata della Poule Promozione di pallamano, il girone che consente l’accesso a quello che sarà il girone unico di serie A nella prossima stagione, in casa contro Trieste, la formazione italiana più titolata, sino al 2010 la più forte del panorama dell’handball nazionale, insomma una delle storiche società di questa disciplina, ha strappato un inatteso pareggio per 22-22. «Una prestazione che sino a qualche tempo fa sarebbe stata impensabile» conferma uno dei protagonisti di questa stagione, Davide Lorenzin, classe ’82, il secondo più anziano della rosa, un giocatore nato e cresciuto nel settore giovanile della pallamano Oriago. Anche lui, come tutti i suoi compagni, esordiente nel massimo campionato. «Ma questo a dimostrazione che non ci troviamo qui per caso. Che il nostro è un traguardo meritato. Ci siamo chiesti tra di noi come siamo riusciti a fermare Trieste. Prima di tutto merito di una difesa incredibile, la migliore del nostro girone. Poi perché ci mettiamo quel cosa in più, tutti quanti nessuno escluso, per l’attaccamento alla maglia, per la passione che abbiamo per questo sport, per l’entusiasmo di una stagione storica». Con questo risultato, secondo pareggio consecutivo, rimane anche aperta l’opportunità di giocarsi la permanenza nel girone unico di serie A. «Se dovesse accadere» conclude Lorenzin, «sarebbe ancora più incredibile. Ma non sarà facile. Adesso andremo a Bressanone e poi a Siracusa alla conclusione del girone d’andata. Se torniamo con un risultato positivo contro due formazioni di un’altra categoria, allora ne possiamo riparlare. E noi, di certo, ce la metteremo, tutta». (al.t.)

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