Andrea Adamo: «Grazie Porto, sarà la mia rivincita»

Calcio 1ª Divisione. Il difensore ex reggiano entusiasta al Nevegal. Lussazione al gomito per Pondaco
ANDREA ADAMO
ANDREA ADAMO
 
PORTOGRUARO.
Andrea Adamo è già a caccia di rivincita. Il giovane difensore, classe 1991, è uno dei nuovi acquisti del Portogruaro. Di proprietà del Palermo, Adamo arriva da un anno in prestito a Reggio Emilia, dove ha trovato poco spazio (6 presenze). «A Reggio le cose non sono andate come mi attendevo - conferma il difensore - ero chiuso da altri difensori più vecchi. Tuttavia non giudico del tutto negativa una esperienza che mi ha ha permesso di imparare cose nuove. Spero di giocare con più continuità nel Porto».  Adamo è arrivato in granata su indicazione di Rosario Pergolizzi, che lo aveva allenato nella Primavera del Palermo. Poi l'inatteso cambio di allenatore. «E' stata una sorpresa, Pergolizzi sarebbe stato un appoggio in più per me. Non casca il mondo, si va avanti per dare il meglio».  Nuovi compagni già conosciuti? «Fedi, Liccardo e De Sena sono stati avversari nei campionati giovanili al Sud. gli altri sono facce nuove».  Il Porto è una squadra quasi interamente di giovani. Una opportunità da sfruttare? «Certo - risponde il ragazzo di Alcamo - partiamo tutti alla pari, con poca esperienza alle spalle. Vedo una grande voglia di fare bene ed emergere. Sin dalla prima partitella (oggi, ndr) vogliamo mostrare all'allenatore cosa sappiamo fare».  Che tipo di difensore è Andrea Adamo? «Sono un centrale. Ho giocato anche terzino, ma preferisco chiaramente stare al centro».  Primo impatto con questo ritiro? «Al mattino c'è più spazio per il lavoro atletico con Esposito, mentre al pomeriggio facciamo tattica, lavoriamo col pallone. Le condizioni atletiche sono buone, fa fresco, anzi - sorride Adamo - per me che sono della provincia di Trapani fa pure freddo...». Per la cronaca, sono all'ordine del giorno gli acquazzoni sul Nevegal, quello di ieri ha appesantito il campo d'allenamento.  
Pondaco ko.
Prima brutta notizia in casa granata. Pondaco ingessato per la lussazione a un gomito, in seguito a uno scontro di gioco. Tra dieci giorni nuovo accertamento. Continua la sfortuna nera per il ragazzo di Vibo Valentia che, nell'anno in prestito a metà fra Lucca e Chiavari, era quasi sempre stato infortunato. Ora salterà gran parte del ritiro.

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