Anche il Lido ritrova il suo campo dopo quattro trasferte forzate
VENEZIA. Secondo posto in classifica, tre vittorie su quattro incontri fin qui disputati, e la possibilità di esordire finalmente in casa, domenica pomeriggio. Sì, perché la squadra di rugby del Lido di Venezia per l’ennesima stagione è stata costretta a iniziare il campionato di serie C in trasferta. Il motivo è semplice: il campo sportivo delle Quattro Fontane è ancora usato per costruire sopra la tensostruttura che ospita una delle sale principali durante il periodo della Mostra del Cinema. La cosa crea un disagio non indifferente al Rugby Lido, perché i tempi di smontaggio non sono brevi e quel che resta è solo una superficie di gioco che tutto pare più che un campo sportivo. L’erba scompare, il terreno viene smosso, e di conseguenza devono entrare in azione giardinieri con una buona esperienza per far rivivere il manto erboso del “Quattro Fontane”. «Un problema con cui conviviamo da anni, ormai, ma finalmente domenica si torna a giocare in casa» confessa il presidente Andrea Bodi, «la squadra è giovane e siamo contenti dell’avvio di campionato, nonostante si sia giocato quattro volte di fila in trasferta. Abbiamo tantissimi ragazzi di buon livello, tutti i nostri 150 tesserati sono del Lido o del centro storico veneziano, e tre ragazzi classe 1993 sono andati in meta domenica scorsa. Avanti così». Tre le vittorie ottenute finora contro Val Chiampo, Scaligera e Piazzola sul Brenta. Una sola sconfitta contro la capolista Monselice, staccata di soli due punti in classifica. E dopodomani alle 14.30 al Lido arriva l’Este. Il gruppo è solido e in crescita, e si vedono i risultati del lavoro svolto dal coordinatore del settore giovanile, Claudio Torresan, uno che in serie A e Nazionale ha lasciato il segno. E di questo passo, al Lido strizzano l’occhio a una possibile promozione. (s.b.)
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