Alla Spes Mestre titolo italiano assoluto

MESTRE. Un successo storico che ha il sapore della grande impresa. La Spes Mestre, società di ginnastica artistica nata nel 1903, sabato scorso ha conquistato il titolo italiano assoluto alla sua...
MESTRE. Un successo storico che ha il sapore della grande impresa. La Spes Mestre, società di ginnastica artistica nata nel 1903, sabato scorso ha conquistato il titolo italiano assoluto alla sua prima stagione nella massima serie nazionale, in un crescendo di emozioni incredibili e grazie ai suoi atleti che hanno saputo compiere una bella impresa sportiva.


«Un risultato che va oltre ogni aspettativa, oltre che una gioia immensa» racconta Aldo Mozzato, il presidente dell’antica società di ginnastica mestrina in carica da un paio di anni, «anche perché non è soltanto il primo titolo tricolore nella nostra lunga storia, ma è il primo di una squadra veneta, quindi, ancora maggior merito ai nostri ragazzi fantastici. Negli ultimi anni questa squadra ha fatto straordinari progressi, riuscendo anche a salire dalla serie C fino ad arrivare due anni fa in serie A/2. Poi, nell’ultima stagione, il grande salto in A/1 e adesso questo titolo che è assolutamente entusiasmante». Due successi che, al di là della bravura degli atleti, hanno anche la firma della nuova gestione. «Sono arrivati quando io ho assunto la carica di presidente, è vero, ma costiyuiscono il frutto del lavoro compiuto anche nelle stagioni precedenti e negli anni in cui a guidare la società c’è stato Adriano Moscati. Ma è soprattutto merito dei nostri atleti e di un allenatore eccezionale come Gianmatteo Centazzo che li ha fatti crescere».


Infatti negli ultimi anni Niccolò Mozzato, Filippo Castellaro, Stefano Patron e Niccolò Belli hanno saputo raccogliere allori a livello giovanile e molte presenze in maglia azzurra sino alla consacrazione finale. «Eravamo partiti come matricola con l’intenzione di mantenere la categoria» aggiunge ancora Aldo Mozzato «ma nelle quattro prove (dispoutate nell’ordine a Roma, Ancona, Torino e l’ultima ad Eboli,
ndr)
abbiamo sempre fatto risultato e alla fine è arrivato questo titolo che per noi è un sogno. Abbiamo gareggiato contro società che sulla carta erano molto più forti e attrezzate di noi, con atleti affermati, alcune con rinforzi stranieri, come la Ginnastica Pro Carate di Milano che poteva schierare il fortissimo spagnolo Nestor, il quale ha fatto la differenza nella prima prova a Roma quando siamo arrivati secondi».


Ma dopo quel secondo posto, tre primi posti consecutivi che hanno di fatto consegnato il tricolore alla Spes. «È venuta fuori la tenacia e la qualità individuale dei nostri ragazzi, tre giovani promesse che si sono dimostrate all’altezza della manifestazione e hanno portato in alto il nome della Spes, dove nessuno era mai arrivato». Chiudendo sul gradino più alto del podio anche la quarta e ultima prova di Eboli e aggiudicandosi il titolo con 238,650 davanti a Pro Carate, 235,550 e Pro Patria Bustese 232,900. In più, il primo posto nella classifica individuale di Niccolò Mozzato con 80,800.


Alessandro Torre


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