Alessia Carraro: «Tra pochi anni pronti per le sfide nazionali»

MESTRE. Alessia Carraro è dalla scorsa stagione la nuova responsabile tecnica del Sincro Terraglio: un testimone raccolto dalla figura “ingombrante” di un’allenatrice come Rossana Rocci, un nome che a Mestre è stato sinonimo di questa disciplina nel corso degli ultimi 25 anni. «Una sfida difficile, io che di Rossana sono stata prima atleta e poi assistente: ma una sfida affascinante per una come me, letteralmente innamorata di questo sport così difficile, così faticoso, ma così ricco di valori che poi ti restano dentro tutta la vita». I successi al Trofeo Terraglio di ieri sono l’apice di una stagione che comunque sta regalando soddisfazioni molto importanti. «Effettivamente stiamo operando bene, seguendo il progetto tecnico elaborato in totale sintonia con la dirigenza della società», racconta la Carraro. «Ripartire dalle fondamenta, seminando un terreno che qui a Mestre è sempre stato fertile con un approccio alla disciplina che parte dalla nostra scuola nuoto e che per il momento vede a Mestre il gruppo agonistico delle Esordienti B, in Stile Libero a Preganziol le Esordienti A, le Ragazze e le Junior, ed infine anche a Sant’Alvise in Venezia centro storico le Esordienti B. Nel giro di qualche stagione l’idea è di tornare a competere a tutti i livelli su scala nazionale, anche se la filosofia del Sincro Terraglio vuole essere più di tipo educativo che strettamente agonistico». Passato, presente e futuro legati assieme dalla figura imprescindibile della dirigente Gabriella Biondi, lo staff tecnico è formato esclusivamente da allenatrici formatesi nel vivaio: a Mestre l’ex-azzurrina Ilaria Di Spirito con Monica Carraro per le Giovanissime e la coppia Alessia Carraro-Silvia Zanchettin per le Esordienti B; a Preganziol Vanessa Pizzato e Chiara Ghirardella; a Venezia Francesca e Alessandra Bonfà con Consuelo Bedini.
E i risultati non mancano di certo: da Marzo ad oggi, piazzamenti prestigiosi al Trofeo di Adria, al Trofeo Rosa Blu di Monastier e, soprattutto, un terzo posto generale al prestigiosissimo Trofeo Montebelluna, davanti a realtà ben più consolidate. (g.g.)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia