Alessandra Formica «Sogno di vincere anche in azzurro»

Basket. Il pivot dell’Umana vive un momento magico dopo l’infortunio dell’anno scorso. Da oggi in ritiro a Roma

MESTRE. Dal granata all’azzurro, un mix di colori che trascinano Alessandra Formica dai trionfi con la Reyer (promozione in A/1 e Coppa Italia) ai sogni europei con la Nazionale. Ieri, all’ora di pranzo, il pivot dell’Umana ha raggiunto il ritiro dell’Italia all’Acqua Acetosa, a Roma, prima tappa di un lungo percorso che porterà ai campionati europei in Francia. Stamattina nella Press Area degli Internazionali d’Italia di tennis, al Foro Italico, è prevista la presentazione ufficiale della Nazionale. «Ci speravo nella convocazione, ma non era così scontata» racconta Alessandra Formica, vent’anni compiuti a marzo, 12 presenze e 85 punti nell’ultimo campionato di A/2, «sono tornata in campo solo a fine gennaio, dopo l’infortunio al ginocchio e l’intervento. Ho cercato di dare il massimo per strappare la convocazione, solo quando è arrivata, ho avuto la certezza che potevo giocarmi un posto per gli Europei». Le lacrime dopo l’infortunio di Atene hanno lasciato posto a un largo sorriso. «Un pezzetto di qualificazione la sentivo mia, ci ho lasciato un ginocchio sul campo». Era il 23 giugno, poi l’intervento chirurgico, la ripresa e il ritorno in campo il 27 gennaio a Crema. «Con l’Umana ho vinto tutto quelle che c’era da vincere, vediamo di andare più lontano possibile anche con l’Italia». Sono 18 le convocate di Riccardo Ricchini per il ritiro di Roma, comprese le ex granata Sottana e Fassina. Un programma fitto di allenamenti, trasferimenti, amichevoli (Francia, Bulgaria) e tornei (Belgrado, Mogilev) fino al volo del 13 giugno per la Francia dove l’Italia a Vennes affronterà Svezia, Spagna e Russia (campione d’Europa in carica)nel girone di qualificazione. «Siamo capitate in un girone di ferro» spiega Alessandra Formica, «passano alla seconda fase le prime tre, sarà fondamentale battere le svedesi all’esordio».

Michele Contessa

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