Canoa. Buonfiglio applaude il Veneto

MESTRE. Il presidente nazionale della Federazione Canoa e Kayak, Luciano Buonfiglio, ha incontrato ieri i rappresentanti delle società venete nella sede mestrina del Coni. Con il presidente del comitato regionale, Andrea Bedin, a fare gli onori di casa, Buonfiglio ha anticipato ai presenti l’intenzione di proporre l’istituzione di macro-aree per sviluppare un calendario ragionato e condiviso tra i diversi comitati regionali. Il Veneto è ancora in prima fila nel movimento canoistico nazionale, Venezia ospiterà il prossimo giugno il secondo Festival di Dragon Boat, mentre a Chioggia potrebbe sorgere un campo gara per la velocità. «Il movimento è estremamente fertile» ha detto Buonfiglio, «società storiche come Bucintoro, Diadora, Canottieri Mestre, San Donà, Canoa Club Mestre e Oriago sfornano a ripetizione campioni per le diverse discipline olimpiche e paralimpiche. Sono anni che Venezia è in prima fila, nel 1992 fu una delle province a dare più atleti per le Olimpiadi di Barcellona e Daniele Scarpa ha dato un grande lustro al nostro movimento. I comitati regionali, e quello veneto è in testa, hanno capito che i presidenti devono essere i primi manager della regione». Il Veneto è il primo in Italia per numero di tesserati (2297) e società affiliate (36), ha conquistato nel 2013 il Trofeo delle Regioni sia Senior che Junior di velocità e di discesa. Nel 2017 il Veneto organizzerà il Mondiale per club di Dragon Boat a Spresiano, oltre alla conferma di appuntamenti internazionali come la canoa velocità ad Auronzo e l’AdigeMarathon. «Stiamo stimolando tutti i comitati a presentare candidature appetibili», ha aggiunto Buonfiglio, «ma non basta la proposta, serve un business plan di livello aziendale. Al contrario di quanto avviene in altri settori in Italia, noi dobbiamo imparare a progettare». (m.c.)