Sciopero controllori di volo, forti disagi negli aeroporti del Nordest

Centonovanta voli cancellati, 120 solo nello scalo di Venezia per la protesta nazionale indetta dai sindacati

M.ch.

Anche nel Polo Aeroportuale del Nord Est è stato decisamente forte l’impatto sui voli per lo sciopero nazionale di 24 ore dei controllori di ENAV per la intera giornata di venerdì 21 ottobre. Lo sciopero nazionale dei controllori di volo ENAV, indetto per l’intera giornata da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, ha determinato numerose cancellazioni dei collegamenti programmati negli aeroporti di Venezia, Treviso e Verona. Lo rende noto la società di gestione SAVE. 

All’aeroporto Marco Polo di Venezia, su 231 voli previsti tra arrivi e partenze, ne sono stati cancellati 120.

Al Canova di Treviso, su 54 voli, 39 sono stati annullati.

All’aeroporto Valerio Catullo di Verona, su 56 voli programmati, 31 sono stati cancellati.

«L’agitazione non ha comunque generato situazioni problematiche agli scali, quali code o attese ai banchi d’accettazione e ai varchi di sicurezza, grazie alla preventiva informazione delle compagnie aeree ai propri passeggeri e alla riprotezione su altri voli. Allo sciopero di ENAV, si aggiunge quello nazionale di 24 ore dei lavoratori del trasporto aereo indetto dal sindacato di base Usb e, per il solo aeroporto di Venezia, quello di Save indetto da Fit-Cisl di 4 ore (14.00 – 18.00). L’adesione da parte del personale delle Società di gestione dei tre aeroporti è pressoché nulla: una decina di addetti in SAVE (Venezia), nessuna adesione in AER TRE (Treviso) e Catullo (Verona)», spiega la nota di Save. «Anche la partecipazione degli altri operatori è estremamente limitata e la gestione dell’operatività dei voli rimasti attivi procede fluida e regolare».

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