Patti Smith piange per il Papadopo il concerto a San Marco

La poetessa del rock visita la Fondazione dedicata a Giovanni Paolo I e si commuove dopo aver ricevuto alcune reliquie del pontefice. E promette un concerto speciale nel 2012 per il centenario della nascita del Papa dei 33 giorni
Patti Smith con il ritratto di Papa Luciani
Patti Smith con il ritratto di Papa Luciani
VENEZIA. Patti Smith si è commossa sino alle lacrime, per aver ricevuto una serie di preziosi ricordi di Papa Albino Luciani dalle mani dei responsabili della Fondazione dedicata al Pontefice dei 33 giorni. Ieri mattina sono stati ricevuti in visita privata dalla sacerdotessa del rock.




L’incontro è avvenuto nello scoperto dell’hotel della splendida isola Certosa. La Smith, il giorno dopo strepitoso concerto in piazza San Marco, ha incontrato il presidente della Fondazione Rinaldo De Rocco, sindaco di Canale D’Agordo, paese d’origine dell’ex patriarca di Venezia (il Pontefice del sorriso), insieme a Loris Serafini e Ivan Marsura (direttore e storico dell’organizzazione) e all’assessore comunale Gianfranco Bettin.

Alla madrina del punk sono stati offerti in dono due foto incorniciate di Papa Luciani (una delle quali abbinata ad un campione della stoffa di una candida veste papale) ed una medaglia commemorativa. Dal meeting della Certosa, è uscito un impegno speciale di Patti Smith: «Sono disponibile a fare qualsiasi cosa che possa servire a finanziare la Fondazione Luciani. Il 17 ottobre 2012 sarà il centenario della nascita del Papa del sorriso e sarebbe bello fare qualcosa d’importante per ricordarlo, magari un concerto o qualcosa di più». Il presidente della Fondazione ha colto favorevolmente la proposta della più mistica fra le rocker e l’ha invitata a programmare un evento a Canale D’Agordo, per il centenario di Giovanni Paolo I. Dal canto suo Bettin ha affermato: «Anche Venezia ricorderà papa Luciani nel 2012. Magari ci potrebbe essere un collegamento con Patti Smith e Canale D’Agordo».

Tra l’altro sono partite nel ’90 le procedure preliminari al processo di beatificazione di papa Luciani e si spera che fra due anni papa Luciani possa essere dichiarato santo. I responsabili della Fondazione hanno anche annunciato alla Smith che le regaleranno un documento autografo dell’ex vescovo di Vittorio Veneto e la cantante ha risposto: «Io vi farò avere il foglio su cui ho scritto a mano «Wave» la poesia in musica che dato il titolo al mio album del ’79 dedicato a papa Luciani e se volete lo potrete esporre nel museo di Canale D’Agordo dedicato a Giovanni Paolo I».

L’incontro tra Patti Smith e la Fondazione è nato dopo che Ivan Marsura ha letto l’intervista del nostro giornale in cui l’artista esprimeva la sua ammirazione per Papa Luciani. La Smith infatti aveva detto: «Non ho una religione perché penso che la religione ponga troppi confini ma ho la mia religiosità nei confronti di Dio, prego e vado in chiesa. Ho amato papa Luciani come essere umano non come una persona di una religione. Lui fu Papa per soli 33 giorni ma fece una grande impressione in me, era un uomo pieno di amore: un vero messaggero di Cristo. E’ stato un Papa veramente rivoluzionario, capiva ed amava i giovani e i poveri. Fu anche uno splendido scrittore, il suo "Illustrissimi" è un gran bel libro». Dichiarazioni che hanno spinto i rappresentanti della Fondazione a recarle omaggio. Quando lo ha saputo, la Smith è messa a piangere dalla gioia e così ha deciso di incontrarli. E ieri pomeriggio ha anche tenuto una lezione allo Iuav.

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