Inaugurato l’impianto Sapio per l’idrogeno verde a Porto Marghera

L’assessore regionale Marcato: «Realizzato grazie alla ZLS e all’uso virtuoso dei fondi Pnrr. Rinascita sostenibile per un’area che ha già dato tanto nei decenni scorsi»

Inaugurato l’impianto Sapio per l’idrogeno verde a Porto Marghera
Inaugurato l’impianto Sapio per l’idrogeno verde a Porto Marghera

“Oggi a Porto Marghera si avvera quanto sostengo da anni, che cioè la ZLS avrebbe prodotto investimenti economici importantissimi e vitali, e reso possibile il sogno di grande hub di innovazione e sostenibilità. Inizia la creazione della più grande Hydrogen Valley d’Italia, quella che abbiamo delineato nel Nuovo Piano Energetico Regionale come pilastro per la transizione sostenibile dell’area del Porto. Al Governo dico: voi dateci le risorse per la ZLS e noi le mettiamo a terra ‘more veneto’, senza sprechi, senza perder tempo, senza burocrazia. L’avvio dei lavori per l’impianto di idrogeno green di Sapio è l’inizio della rinascita per Porto Marghera, hub di innovazione energetica per ridurre sempre più l’uso di combustibile fossile”.

L’assessore regionale allo Sviluppo economico Roberto Marcato ha partecipato oggi all’avvio dei lavori per l’impianto di produzione di idrogeno verde a Porto Marghera, realizzato da Sapio srl grazie ad un bando regionale finanziato per circa 17 milioni con fondi Pnrr (M2C2 investimento 3.1). Sarà alimentato da fonti rinnovabili e verrà realizzato in un’area industriale dismessa sfruttando le infrastrutture già presenti.

La progettazione e le autorizzazioni per la realizzazione dell’opera sono state possibili in tempi brevi grazie alle procedure semplificate previste dalla ZLS “Bluegate” Porto di Venezia - Rodigino.

“Abbiamo fatto un ottimo lavoro – ha proseguito Marcato -, nonostante quando abbiamo iniziato non ci siano stati grandi sponsor. Pareva una impresa impossibile; nella realtà, oggi i frutti già si vedono. La Regione del Veneto ha fatto davvero un grande sforzo per dare a Porto Marghera, a Venezia e a tutta quest’area una possibilità di sviluppo sostenibile grazie alla ZSL. Per non far perdere occasioni importanti ad aziende che sono prontissime ad investire, abbiamo bisogno di poter contare su risorse certe da mettere a terra e di una programmazione pluriennale dei contributi da Roma. In questo contiamo di avere dalla nostra parte sia il Governo che il Porto, con cui non manchiamo mai di condividere strategia e visione”.

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