Patria e voglia di mare, all’istituto Morosini è l’ora delle ragazze
Una svolta storica: 9 allieve su un totale di 51 studenti varcano i cancelli della scuola navale militare

«Una scelta che ho voluto fare fin da quando ero piccola, vivere il mare è un’emozione così coinvolgente. Quindi ho voluto venire a Venezia per studiare in questa scuola». Esordisce così Ludovica Sacchettino, nata nel 1994 ed arrivata a Venezia dalla provincia di Frosinone. Jessica Favilla arriva invece da La Spezia, città di tradizioni marinare: «Poter frequentare la Scuola Morosini è certamente un’esperienza unica, ci tenevo tanto e mi aiuterà per il futuro», spiega accompagnata dalla famiglia.
In tutto sono 9 le allieve, su un totale di 51 studenti, ad aver varcato ieri il ponte dell’istituto Morosini. Sono arrivate assieme le due ragazze venete, Claudia Scipioni di Treviso e Laura Beccari di Feltre. «Il rispetto delle regole, dei valori sono capisaldi della mia famiglia», spiega Claudia, figlia di un ispettore della Polizia penitenziaria a Treviso e di un’agente della Stradale.
Laura invece arriva dai monti ed è scesa in laguna: «La Scuola Navale è un’ottima opportunità per poter poi entrare in Accademia, l’emozione c’è ma spero presto di ambientarmi, sono sicura che questa istituzione saprà darmi la giusta istruzione». Arrivano un po’ alla volta a Sant’Elena, i ragazzi e le ragazze che dopo aver superato il biennio nei rispettivi licei, ora finiranno il percorso dei 5 anni di superiori al Francesco Morosini.
Dopo aver varcato il ponte della scuola, ieri hanno firmato le pratiche amministrative e i genitori sono stati accompagnati a visitare l’istituto. Personalità del calibro di Luca Cordero di Montezemolo e del Capo di Stato Maggiore della Difesa Giampaolo di Paola, sono stati nel passato allievi della scuola. Ludovica Sacchettino, giovanissima del 1994, racconta la sua scelta: «Già da piccola sentivo questa passione per la vita in mare, un’esperienza davvero unica. Mio zio inoltre è vice ammiraglio, un po’ ha influito sulla mia decisione, anche se è tutta una mia scelta», sottolinea Ludovica, accompagnata da papà e mamma. «Mio padre è forse ancora un po’ teso, ma sono sicura che sarà orgogliosa della mia scelta». La giovane, che vorrebbe poi fare l’accademia una volta terminati gli studi a Venezia, ha già le idee chiare: «Prima l’accademia, poi farò l’avvocato». Prima però di guardare al futuro, c’è da pensare agli studi, visto che studierà alla sezione di liceo classico: «Tra greco e latino preferisco sicuramente greco».
Il papà emozionato racconta: «Se lei è felice lo siamo anche noi, sua sorella più grande aveva provato ad entrare in Marina, ma non c’è riuscita, spero che mia figlia sia contenta». Il papà di Laura Beccari, la ragazza di Feltre all’inizio era dubbioso: «Non è certo una scelta che si fa così alla leggera, ma mia figlia è motivata e quindi bisogna appoggiarla», spiega Milco Beccari, impiegato.
Per Claudia Scipioni, trevigiana, la divisa invece è di casa: «I miei genitori sono stati contentissimi della mia scelta, mi hanno sempre appoggiato, appena ho saputo che ci sarebbe stata la possibilità per le ragazze di iscriversi alle selezioni del corso, mi sono presentata ad Ancona per il test e oggi sono qua».
Sulla facciata della Scuola Morosini campeggia il motto dell’istituto: «Patria e Onore», due elementi importanti per Claudia: «Le regole e l’ordine sono valori ai quali mi sono sempre ispirata,in questa scuola mi troverò bene». Il Comandante della scuola, Enrico Pacioni, è sicuro che andrà tutto per il meglio: «Non ci vedo nulla di strano, le donne nelle forze armate hanno fatto il loro ingresso dieci anni fa, i tempi sono maturi per vedere all’opera le ragazze anche al Morosini, che è ben contento di accoglierle».
Argomenti:nautica
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