Matthew voleva un pappagallo
Da oggi a domenica teatro di strada a Castello. Marco Gobetti come gli attori del Medioevo
Può esistere un «Teatro Stabile di Strada»?. Da questa contraddizione in termini nasce un'interessante esperienza teatrale. Protagonista è l'attore e autore Marco Gobetti, che parallelamente alla sua attività teatrale istituzionale ha dato inizio a un progetto di teatro stanziale di strada, memore del teatro medievale alternativo allo spettacolo sacro e, più ampiamente, della tradizione europea dello jongleur.
A Venezia, nello spazio dell'Esedra di via Garibaldi nel cuore di Castello, Gobetti porta ogni sera alle 21.30, da oggi a domenica, il monologo «Voglio un pappagallo - Matthew Smith: il p (r) ezzo della vita di un uomo», storia di un ragazzo che non vuole smettere di sognare.
E' la settima stanzialità di Teatro Stabile di Strada, ed è stata realizzata con il sostegno del Comune di Venezia, che garantisce vitto e alloggio all'attore durante la permanenza, sposando così lo spirito del progetto e facendosene mecenate. Quanto all'ingresso, è libero, ma il pubblico potrà versare un contributo (che comunque non è obbligatorio) nel cappello di fronte alla scena.
La scenografia dello spettacolo è essenziale: la sedia, un attaccapanni su cui è posto un vestito, quattro riflettori puntati sull'attore. Si narrano le vicende di Mattew Smith, un giovane orfano perseguitato dal sogno della madre e del nonno, e di un libro di cui non riesce a leggere il titolo.
Le persone che lo adottano vorrebbero farlo smettere di sognare. Lui fugge e inizia una nuova vita in America. Lo accoglie una ricca famiglia, diventa amico di Vincent. Si rende conto che cantando «Voglio un pappagallo, voglio solo un pappagallo da tenere sulla spalla che mi sia da testimone» può ottenere tutto quello che vuole. Questa canzone diventa il leit-motiv della serata, e ogni volta Matthew aggiunge una strofa. La vita del ragazzo diventa difficile quando si trova, per una serie di coincidenze, a dover fuggire. Colpevole? Per molti sì, è colpevole.
Prossima tappa Torino e il Piemonte, dove Matthew tra passato e presente cercherà risposte su chi gli sta intorno, su quel sogno mai finito. Fino a che per capire si dovrà di nuovo spostare vivendo un finale sorprendente.
Lo spettacolo fa parte del cartellone veneziano «D'estate in campo».
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