La rivincita dei Vignotto
Rudi e Igor tornano ai vertici, il celeste affonda

E’ finita come nessuno avrebbe previsto. Con la vittoria dei Vignotto - e questa ci stava - e con il naufragio dei favoritissimi D’Este e Tezzat. Il loro gondolino si è ribaltato davanti a San Marco per una manovra errata del poppiere. E per la coppia di gondolieri è un grande sogno che sfuma, dopo quattro vittorie consecutive. Per arrivare al titolo di «re del remo» dovranno ricominciare daccapo. Grande la loro delusione, e quella dei loro tifosi. Ma secondo i giudici di gara, che hanno visionato ieri i filmati, non ci sono state scorrettezze né contatti. Tezzat, in quel momento secondo, ha sbagliato la manovra, ed è finito in acqua. D’Este si è trovato da solo a prua del gondolino sbilanciato che è affondato, recuperato dai vigili del fuoco. Grande la loro delusione, e grande la soddisfazione dei Vignotto, che tornano a vincere dopo quattro anni di polemiche e secondi posti.
Ieri secondi i pellestrinotti Andrea Bertoldini e Martino Vianello, terzi gli esordienti, anche se non più giovanissimi, Guglielmo Marzi e Gaetano Bregantin. Bellissima anche la regata delle donne su mascarete, con il trionfo di Luisella Schiavon (moglie di Rudi) e Giorgia Ragazzi, «solo» seconde Rogliani e Scarpa. Tra le caorline mezza sorpresa e un grande ritorno della caorlina rossa di Pellestrina, tra i giovanissimi bandiera rossa ai favoriti della vigilia, Alvise D’Este e Denis Zanella.
Più di centomila persone hanno assistito ieri alla Regata Storica 2009, ripresa in diretta Rai dal Tg1. Affollate le rive, tutto esaurito sul pontile di San Tomà. E centinaia di autorità sulla Machina davanti a Ca’ Foscari, con in prima fila il sindaco Massimo Cacciari e il ministro Renato Brunetta. Grande festa organizzata dal Comune e dalla Venezia marketing eventi. Applausi per le piccole maciarele, le promesse del remo che hanno avuto il loro momento di gloria. Hanno vinto Magda Tagliapietra e Filippo Bon (under 12). Simone Costantini e Michael Somma (under 14). Ma sono stati una quarantina i ragazzini in gara. Applausi anche per la sfide delle gondole a quattro remi. Ha vinto con largo distacco il marron della polisportiva Portosecco (Pierpaolo Vianello, Igor Busetto, Marco Campolonghi e Luca Ballarin) davanti al canarin della remiera Cannaregio (Giuseppe Salvadori, marino Pompeo, Luca Terzi e Davide Tonello).
Grande festa per il corteo storico, quest’anno più ricco del solito. Le bissone in costume e le gondole, le barche delle società remiere, le ammiraglie della voga veneta come la dodesona della Bucintoro (che festeggia quest’anno i 125 anni di attività), la disdotona della Querini e la quatordesona della Voga veneta Mestre con a bordo la statua di San Giovanni Nepomuceno. Un’organizzazione quasi perfetta, grazie al buon lavoro svolto anche dall’Ufficio regate (per il cordinatore Ferruccio Kleut sarà l’ultimo anno di servizio), i giudici di gara, i cronometristi.
Un grande spettacolo che ha visto anche ieri il Canal Grande in festa e riconsegnato al popolo del remo. E una formula tutto sommato vincente, che accosta alle gare dei campioni, delle caorline, dei giovani e delle donne anche l’esibizione di giovani e meno giovani soci delle società remiere della città, la vera linfa vitale delle regate.
Argomenti:regata storica
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