A Jesolo è di nuovo allarme balordi e maranza. Il sindaco invoca la zona rossa
La sperimentazione avviata con successo tra il 25 aprile e i primi di maggio tornerà nel weekend: monitorate via Equilio, le aree dell’autostazione e quelle di piazza Aurora, Casa Bianca e Mazzini

Balordi e maranza, tornano le zone rosse per il prossimo fine settimana. Per il ponte del 2 giugno, dopo l’Ascensione, al lido si discute con la Prefettura il ripristino delle zone oggetto di controlli costanti delle forze di polizia che alla sperimentazione hanno dato ottimi risultati al lido.
Nella sperimentazione, avviata con successo per tra il 25 aprile e primi di maggio, le zone rosse sono state evidenziate in via Equilio, area autostazione Atvo e McDonald’s, quindi tra piazza Casa Bianca e piazza Aurora, comprendendo piazza Mazzini.
Nell’ultimo fine settimana, segnato da un meteo ancora instabile, il lido è stato comunque preso d’assalto da turisti e pendolari e soprattutto la notte è stata particolarmente animata.
Non sono mancati episodi di tensione in varie zone del litorale. In via Verdi, un cittadino straniero, arrivato dalle Marche, si è sdraiato in mezzo alla strada senza alcuna intenzione di spostarsi.
È stato necessario l’intervento delle forze di polizia e dei sanitari per convincerlo a spostarsi. Non è chiaro cosa gli sia successo e cosa abbia determinato un simile comportamento pericoloso per sè e per gli altri.
Diversi “maranza” hanno fatto schiamazzi e causato danni. «Davanti al nostro ristorante», dice Luigi Serafin, titolare con il figlio Giulio del ristorante al Granso in via Bafile, prima di piazza Mazzini, «le telecamere hanno inquadrato un gruppo di giovani scapestrati che si sono divertiti a lanciare le fioriere in mezzo alla strada e a prenderle a calci. Hanno causato danni ingenti, ma soprattutto sono una minaccia per l’immagine della nostra località turistica in balia di queste orde di scapestrati».
Un uomo, scoperto a urinare in mezzo alla strada in via Vicenza, è stato sanzionato per atti contrari al decoro e alla decenza con 200 euro di multa. In un altro caso, un automobilista è stato sorpreso alla guida di un’auto con il silenziatore di scarico completamente rimosso e sostituito da tubi artigianali. Anche in questo caso è scattata la sanzione di 460 euro, il ritiro della carta di circolazione e l’invito alla revisione dell’auto.
Il sindaco, Christofer De Zotti, attende conferme per le zone rosse che nei precedenti ponti hanno comportato il controllo e identificazione di oltre 500 persone con una ventina di allontanamenti da Jesolo e altri provvedimenti di natura penale al vaglio delle forze di polizia.
«Dovrebbero tornare per il prossimo fine settimana», dice il sindaco, ne parleremo con il Prefetto. Resta il fatto che, quando ci siamo insediati come giunta, si parlava di coltellate e regolamenti tra bande di spacciatori fuori controllo. Oggi abbiamo un altro ordine di problemi, balordi che si aggirano nel fine settimana. Ma abbiamo le ordinanze contro vetro e alcol, la regolamentazione degli accessi al mare nell’area più calda in piazza Mazzini. E i risultati si vedono».
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