Invalsi 2025, Veneto tra le regioni migliori: eccellenza in inglese e bassa dispersione scolastica

Il Veneto eccelle nelle prove Invalsi 2025: ottimi risultati in inglese, buoni livelli in italiano e matematica e dispersione scolastica implicita tra le più basse del Paese: ecco tutti i dati relativi agli studenti veneti

Invalsi 2025, Veneto tra le migliori regioni: eccellenza in inglese e dispersione scolastica tra le più basse d’Italia
Invalsi 2025, Veneto tra le migliori regioni: eccellenza in inglese e dispersione scolastica tra le più basse d’Italia

Il Veneto si conferma ai vertici della classifica nazionale per i risultati ottenuti nelle prove Invalsi 2025, con livelli di apprendimento superiori alla media italiana e uno dei più bassi tassi di dispersione scolastica implicita del Paese.

Le prove, che hanno coinvolto oltre 2,5 milioni di studenti in circa 11.500 scuole, hanno riguardato Italiano, Matematica, Inglese e – per un campione di classi – anche le Competenze Digitali. Il Veneto si distingue per una combinazione virtuosa di eccellenza accademica e inclusività, grazie a un sistema educativo che riesce ad accompagnare anche gli studenti più fragili fino al completamento del percorso formativo.

I dati

Secondo quanto riportato dal direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Marco Bussetti, la regione presenta il tasso più basso di dispersione implicita alla fine del primo ciclo (6,9%) e il terzo miglior dato nel secondo ciclo (2,8%). Solo in poche altre regioni meno del 5% degli studenti si trova in condizioni di fragilità scolastica.

Particolarmente brillanti i risultati in lingua inglese: alla fine della primaria, il 90% degli studenti veneti raggiunge il livello A1 in reading e l’88% in listening. Anche nelle scuole medie, l’89% degli alunni raggiunge l’A2 in comprensione scritta e l’81% nell’ascolto.

In Italiano e Matematica, i livelli restano stabili rispetto al 2024, ma ancora sotto quelli pre-Covid. Nelle scuole superiori, spiccano i licei scientifici: quasi il 47% degli studenti di seconda raggiunge il livello massimo in Matematica, e il 20% degli studenti dei licei classici, scientifici e linguistici ottiene il livello più alto in Italiano all’ultimo anno.

Gli istituti tecnici e professionali

Buoni i segnali anche dagli istituti tecnici e professionali, dove si rilevano primi segnali di miglioramento e alcuni studenti raggiungono i livelli più alti. Nelle competenze digitali, testate per la prima volta, il Veneto si colloca nel gruppo di testa, anche se resta ancora margine di crescita, soprattutto sul fronte della sicurezza online.

Alla fine del secondo ciclo, il 63% degli studenti veneti raggiunge gli obiettivi attesi in Italiano e Matematica, confermando la solidità del sistema. Inoltre, il 20% degli studenti è classificato come eccellente, avendo ottenuto risultati elevati in tutte le discipline testate.

Il Veneto non solo mantiene alti standard educativi, ma li coniuga con un’elevata equità, come dimostrano sia la bassa variabilità tra scuole, sia l’inclusione degli studenti con più difficoltà. Un modello educativo che continua a distinguersi su scala nazionale.

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