Cinquantamila cantano con i Pearl Jam
Il Jammin' scaccia anche la sfortuna: il grande finale rock con Vedder e compagni

Eddie Vedder, leader dei Pearl Jam
VENEZIA.
La pioggia ha bagnato anche l'ultima giornata dell'Heineken Jammin' Festival ma non ha fermato il rock e l'atteso finale con i Pearl Jam, attesi da 50 mila rockettari. La terza edizione del festival rock più importante d'Italia, secondo l'organizzazione, dovrebbe chiudersi con più di 100 mila presenze. Ieri tutti erano con il naso al cielo, nel timore di nuovi temporali. Il pomeriggio musicale è iniziato all'insegna del sole e del caldo alle 14.20 con i Plastic Made Sofa; è proseguito con i Gomez.
Il vento, che sembrava un piacevole antidoto al caldo infernale, si è poi fatto violento accumulando nubi nere sopra il parco. La temperatura è scesa e il cielo è diventato sempre più scuro, proprio mentre la brava e corpulenta leader dei Gossip, Beth Ditto stava cantando in mezzo al pubblico, godendosi un meritato bagno di folla, dopo aver fatto un ruzzolone scivolando sui gradini del palco per raggiungere i fans. La band statunitense ha fatto appena a tempo a finire la propria esibizione alle 17.30 quando è arrivata la pioggia, durata mezz'ora, e che ha ritardato l'inizio della musica di Skin e dei suoi Skunk Anansie, partita dopo le 18, invece, che alle 17.45.
La pioggia ha convinto una parte dei giovani spettatori ad andarsene dalla zona del palco, alcuni hanno cercato riparo ed altri se ne sono tornati a casa. Una folla di giovani con le felpe e i giubbotti impermeabili si è vista mentre Skin cantava, saltava e si tuffava per due volte sul pubblico che con le mani alzate la reggevano. Alle 19.45 con 25 minuti di ritardo, finalmente è salito sul palco anche Ben Harper. Indossava la maglietta antidroga della Provincia con la scritta «Io non me ne frego» e con i suoi Relentless 7 si è lanciato in una calda esibizione di rock-blues. Sul palco per una insolita «Under Pressure», arriva anche Eddie Vedder, leader dei Pearl Jam, i beniamini dell'ultima serata.
La band di Seattle, come gli Aerosmith, era in cartellone anche nella sfortunata edizione 2007 dell'Heineken, fermata dalla tromba d'aria e sia Steve Tyler e compagni, che i Pearl Jam di Eddie Vedder, alla fine sono riusciti ad esibirsi alla grande a San Giuliano. Scacciando la paura che il tempo potesse compromettersi, rovinando lo spettacolo principale, come domenica, quando è stato annullato il concerto dei Green Day. Pioggia che si è vista anche l'altro ieri alle 23, durante l'esibizione dei Blak Eyed Peas.
Il bilancio della Polizia municipale: 5.500 auto nei parcheggi organizzati per l'evento. Nel pomeriggio circolazione fluida dopo le congestioni del mattino tra viale Ancona e San Giuliano. Multati ieri 4 bagarini, trovati con 14 biglietti. Il conto finale è di 29 bagarini contravvenzionati con 350 euro e oltre 1.100 oggetti sequestrati a venditori abusivi. Alle 18.30 un giovane del pubblico è stato portato all'ospedale per abuso di droga dall'ambulanza della Croce Rossa.
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