Cavallino Treporti, la nuova prima spiaggia d'Italia: record di presenze

Il litorale di Cavallino Treporti si conferma leader del turismo balneare italiano con oltre 6,8 milioni di presenze e un aumento dell'8,8% rispetto all'anno precedente: superata anche Rimini

Francesco Macaluso
La bellezza di Lio Piccolo a Cavallino-Treporti
La bellezza di Lio Piccolo a Cavallino-Treporti

Con 6.818.604 presenze registrate nel 2023 (addirittura +8,8% rispetto al 2022) Cavallino-Treporti si laurea prima spiaggia d’Italia e quinta destinazione turistica nazionale dopo Roma, Venezia, Milano e Firenze.

Numeri entusiasmanti e sorprendenti quelli sulle presenze turistiche evidenziati dall’ufficio statistico regionale. La storica “prima della classe” del panorama balneare, Rimini, cede il passo a Cavallino-Treporti, patria europea del turismo en plein air, tipologia di vacanza che, soprattutto negli ultimi quattro anni, sempre più turisti europei e italiani hanno apprezzato.

I numeri del litorale

Nonostante la città di Rimini abbia totalizzato nei 12 mesi del 2023 ben 6.731661 pernottamenti (+3,7%), Cavallino-Treporti con 6.818.604 presenze la supera di quasi 100.000 unità.

In costa veneta per presenze Cavallino-Treporti conduce in testa davanti alla Jesolo, seconda spiaggia veneziana con 5.499.540 presenze, seguita da Bibione con 5.454.803 presenze, Caorle con 4.507.661 presenze ed Eraclea con 483.087 presenze.

«Risultato premiato» come spiegano gli operatori di Cavallino-Treporti «sicuramente dal bel tempo che ha permesso ai tantissimi ospiti di godere del mare, della spiaggia e della vastissima ricchezza storica, archeologica, ambientale che il litorale ha da offrire».

Un traguardo che, in termini assoluti nazionali, porta la destinazione turistica di Cavallino-Treporti al quinto posto, dietro solo alle grandi città d’arte del calibro di Roma, Venezia, Milano e Firenze.

I commenti

«I dati sulle presenze sono sicuramente un indice di apprezzamento da parte degli ospiti» commentano il presidente di Assocamping e il presidente del Consorzio Parco turistico, Francesco Berton e Mattia Enzo «sia per la tipologia di vacanza, sia per il territorio nel quale sono inseriti i campeggi e villaggi turistici. Non a caso, anche e soprattutto dopo la pandemia da Covid, sia gli arrivi che le presenze sono continuate ad aumentare sensibilmente in questi anni. Addirittura nella stagione passata, è stato registrato un +12% di turisti stranieri rispetto al periodo pre pandemia, portando il totale degli arrivi al record assoluto, per tutta la costa italiana, di 6.818.604 presenze. Quasi il 96% di questi ha alloggiato nei campeggi e nei villaggi turistici».

«Da sempre le nostre strutture lavorano per innalzare sempre di più la qualità dei servizi offerti» precisa Berton «facendo trovare ogni anno qualcosa di nuovo agli ospiti e soprattutto lavorando per allungare sempre più la stagione».

«Non si tratta di fare gara con Rimini» puntualizza la sindaca di Cavallino-Treporti Roberta Nesto «che rispetto al passato può aver avuto anche una parziale penalizzazione per la coda delle alluvioni in Romagna, e non è neanche una lotta per far crescere le presenze turistiche e tutti i costi».

«Far crescere le presenze nella bassa stagione è il nostro obiettivo ed è stato premiato il lavoro di anni che tutta la nostra comunità sta facendo. Quello raggiunto è quindi un dato straordinario perché essere la prima località italiana per il turismo balneare è il risultato del lavoro di tutti: operatori, amministratori, residenti. Siamo al primo posto in Italia perché oltre a confermare gli eccellenti risultati nei mesi chiave dell'estate, quando registriamo il tutto esaurito, abbiamo fatto un grande lavoro per accogliere i nostri ospiti nell'altra stagione, in aprile, settembre ed ottobre».

«L'anno scorso nel mese di maggio, ade esempio, siamo cresciuti del 40%. È la dimostrazione puntare sulla destagionalizzazione, sulle opportunità esperienziali deve essere sempre più centrale per le località balneari».

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