Amore finito, ma Erica non lo lasciava solo

Lui non riusciva a trovare serenità, lei era impegnata nel volontariato e aveva appena trovato lavoro
Di Fabiana Pesci

PADOVA. Una mente sopraffina, ma difficile, fragile. Dopo la morte di suo padre tutti i pensieri della famiglia Rao erano rivolti a lui. A un ragazzo che aveva avuto tanto successo negli studi, ma che faticava a trovare il suo equilibrio. Era nato sui banchi dell'università l'amore tra Erica e Paolo: una storia travolgente, che sembrava poter durare per sempre, ma che invece è finita due anni fa.

Dal loro amore era nata una bambina, orgoglio di nonno Fortunato e nonna Marta. E quella bimba aveva continuato a tener uniti i due ragazzi: si erano visti anche pochi giorni fa, alla messa celebrata al Santo per il primo anniversario della morte di Fortunato Rao.

Erica e Paolo sono giovanissimi quando diventano genitori, lei ha appena 25 anni, lui due di più. Dopo qualche tempo il loro rapporto inizia a sfilacciarsi, non basta il senso di responsabilità nei confronti della figlia a tenerli uniti. Si separano: lei resta nella casa di via Canestrini, mentre Paolo torna dai genitori, a San Giorgio delle Pertiche. Lei continua a cercare lavoro. Originaria di Gallarate, in provincia di Varese, Erica Ferrazza si è laureata in Psicologia con ottimi voti e da quando era ragazzina si spende nel volontariato: ha fatto tanta esperienza nelle associazioni, non ha esitato a prendere un aereo per portare aiuto ai bambini del Perù. Paolo Rao invece viene descritto da chi lo conosce bene come un ragazzo un po’ schivo, complicato, diverso dal fratello e dalla sorella.

Quello che fino a prima della laurea sembrava solo un tratto distintivo del suo carattere emerge con prepotenza nel momento in cui Paolo entra nel mondo del lavoro. Fatica, non si trova bene in nessuna azienda, l'esperienza di stage negli uffici amministrativi del Comune di San Giorgio delle Pertiche si esaurisce nell'arco di pochi mesi. Parallelamente continua la sua storia con Erica, nasce la bambina.

Problemi su problemi ed il carattere difficile di Paolo cede all'improvviso: viene curato, la sua famiglia lo avvolge nel suo stretto abbraccio per proteggerlo dalla sua malattia. Il contraccolpo però si fa sentire rapidamente. Dice addio a Erica, con cui però mantiene rapporti stretti: hanno una figlia meravigliosa cui non deve mancare la figura paterna. A fine settembre 2011 la botta che mette ko i Rao: Fortunato ha un grave infarto, per le cui conseguenze muore tre giorni più tardi. Erica, ormai sua ex compagna, di fronte a un tale dolore non si tira indietro: è sempre presente, al funerale così come alle commemorazioni in onore di Fortunato. Ad un anno dalla morte la famiglia Rao sembrava aver cominciato a risollevare la testa: la moglie Marta ha fondato un comitato che porta il nome del marito. Anche Erica sembrava aver trovato la propria strada: era sul punto di iniziare a lavorare con il progetto Giovani del Comune.

Fabiana Pesci

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