Addio al fisico triestino Doplicher, unì scienza e cultura umanistica

Illustre fisico e matematico, era conosciuto a livello internazionale per i suoi contributi allo studio delle basi matematiche della teoria quantistica

Sergio Doplicher
Sergio Doplicher

È scomparso all'età di 84 anni Sergio Doplicher, illustre fisico e matematico riconosciuto a livello internazionale per i suoi contributi allo studio delle basi matematiche della teoria quantistica dei campi e della gravità quantistica.

Per più di trent'anni è stato docente e poi professore emerito del Dipartimento di Matematica di Sapienza Università di Roma, dove ha insegnato meccanica quantistica dal 1976 al 2011.

Proprio la rettrice dell'ateneo, Antonella Polimeni, ha espresso profondo cordoglio a nome suo e di tutta la comunità universitaria, ricordando Doplicher come «uno scienziato di straordinario valore, una persona di rara gentilezza, con un garbo e una cultura fuori dal comune». Anche i docenti e il personale del Dipartimento di Matematica sottolineano "il suo tratto gentile, la sua profonda cultura scientifica e umanistica e il suo ruolo di grande maestro di una intera generazione di matematici".

Nato a Trieste il 30 dicembre 1940, Doplicher si era laureato in fisica nel 1963 alla Sapienza sotto la supervisione del fisico teorico Giovanni Jona-Lasinio. Dal 1976 al 2011 è stato professore ordinario di meccanica quantistica del Dipartimento di Matematica dello stesso ateneo. In pensione dal 2011, ha continuato la sua attività di ricerca come professore emerito.

Nella sua lunga carriera ha dato fondamentali contributi in vari ambiti della matematica, in particolare l'algebra degli operatori e la formulazione rigorosa della teoria quantistica dei campi.

Numerosi i riconoscimenti internazionali. Nel 1990 è stato invitato come plenary speaker al Congresso Internazionale dei Matematici di Kyoto. Nel 2004 è stato insignito del Premio Humboldt, conferito dalla fondazione tedesca Alexander von Humboldt a studiosi di fama mondiale.

Nel 2011 ha ricevuto il premio “Presidente della Repubblica” dall'Accademia Nazionale dei Lincei, una delle più alte onorificenze italiane in ambito scientifico. È stato inoltre eletto membro ordinario dell'American Mathematical Society nel 2013. Dal 2019 era membro della Academia Europaea, che riunisce le personalità accademiche più eminenti del continente.

Autore di numerosi saggi e volumi scientifici, Doplicher è stato sempre molto affascinato dal rapporto tra letteratura e scienza: autore di poesie, ha pubblicato contributi e volumi su Dante, sull'arte di Giorgione e di Giovanni Bellini.

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