Franco Dal Cin torna nel calcio: è il vice presidente della Pro Gorizia

L’ex dirigente di Udinese e Venezia nominato vicepresidente del club biancoblù: «Qui per dare una visione internazionale»

Marco Bisiach
L’imprenditore Franco Dal Cin,nuovo vicepresidente della Pro Gorizia
L’imprenditore Franco Dal Cin,nuovo vicepresidente della Pro Gorizia

Franco Dal Cin torna nel calcio, e lo fa con la Pro Gorizia, di cui da giovedì è il nuovo vice presidente.

La notizia è deflagrata poco prima delle 18 in una saletta nella pancia dello stadio “Bearzot”, dove ad un tavolo si sono accomodati (assieme al dirigente biancoazzurro Diego Falzari e all’assessore comunale allo Sport di Gorizia Giulio Daidone) i due nuovi Franco alla guida della Pro, il presidente Bonanno e, appunto, Dal Cin.

Amici di vecchia data, hanno raccontato, che si sono ritrovati quasi casualmente, messi in contatto da una conoscenza comune. Ed è così che l’ex direttore generale dell’Udinese tra la metà degli anni Settanta e quella degli anni Ottanta (per i più giovani, colui che portò un certo Zico in Friuli) ha trovato la struttura e le persone adatte a dar vita ad un progetto al quale sta lavorando da tempo con un terzo Franco.

Franco Capria, 26enne dirigente italo-argentino alla quale è stata affidata la responsabilità di tutta l’area tecnica della Pro Gorizia. Assieme a lui lavorerà anche un collaboratore annunciato in arrivo dal Brasile, e il loro compito sarà quello di costruire un progetto di prospettiva fondato su “giovani di qualità, che costano poco ma hanno tanta fame”, come ha sintetizzato proprio Dal Cin.

Elementi pescati sul mercato nazionale e internazionale, che potranno essere acquistati a cifre ragionevoli, valorizzati e lanciati poi magari nel grande calcio.

«Devono essere di passaggio alla Pro Gorizia, dove potranno crescere grazie al nostro staff – ha spiegato Dal Cin –. E con la loro voglia di emergere, aiuteranno la Pro Gorizia a fare altrettanto».

Sugli obiettivi nessuno si è sbilanciato. «Prima di tutto dobbiamo cominciare salvandoci quest’anno, visto che siamo ultimi, ma poi se si lavora bene non ci sono limiti da porsi», ha detto l’uomo che è stato anche dirigente dell’Inter, oltre che presidente di Reggiana e Venezia , ma tra le righe si è capito che il traguardo a medio e lungo termine vorrebbe essere l’agognato ritorno nel professionismo.

«Sono felice, da un mese lavoriamo sottotraccia e ora possiamo parlare di ufficialità – le parole del presidente della Pro Gorizia, Franco Bonanno –. Sono convinto che le idee e le strategie che Dal Cin porta qui a Gorizia daranno nuovo slancio alla società e al suo percorso sportivo».

«Con Bonanno e il dg Domingo Bianco ci siamo intesi subito – ha aggiunto Dal Cin –. Ma nel calcio non servono le parole, contano i fatti. Avremo una visione internazionale, pensiamo ad una Pro Gorizia frizzante e ambiziosa, a qualcosa di nuovo».

Ma le prime novità sono già il presente del campo. In queste ore al “Bearzot” sono sbarcati almeno 5 o 6 nuovi elementi pescati sul mercato degli svincolati, che saranno presentati a brevissimo e potrebbero far comodo fin da subito all’allenatore Fabio Franti, che era presente all’incontro di ieri sera anche con il resto della dirigenza biancoazzurra e il ds Luca Braida.

«Questa è solo una fase tampone, perché il mercato è chiuso – ha detto il responsabile tecnico, Franco Capria –, il grosso dei movimenti sul mercato lo faremo a gennaio, e ancor meglio potremo lavorare la prossima estate, inserendo anche talenti della regione. Senza giovani non c’è futuro, anche nel calcio, e per metterli nelle condizioni di sognare il professionismo noi tutti dovremo pensare e lavorare come professionisti, giorno dopo giorno».

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