Valeria Favorito «Mi salvò la vita Lo volevo alle mie nozze»

VERONA. «Ero andata a Roma qualche giorno fa per portargli il mio invito di nozze, volevo che fosse il mio testimone. Mi disse: se le mie forze me lo consentiranno, oggi sto bene, domani non so». Lo racconta Valeria Favorito, la veronese di 30 anni alla quale Frizzi donò il midollo osseo nel 2000 mentre stava girando una fiction, salvandole la vita. Valeria si era ammalata di leucemia mieloide acuta nel 1999. «Nessuno dei miei familiari era però compatibile» racconta «verso marzo trovarono un donatore anonimo e domenica 21 maggio del 2000 venni operata». Il papà di Valeria sentì Romina Power annunciare a “Per tutta la vita”: «Fabrizio oggi non c’è perché ha fatto una cosa molto bella, una cosa importante per qualcuno». Lì capì che il donatore anonimo era il conduttore. Nel 2006, a 18 anni, Frizzi si recò a Verona per la partita del cuore e Valeria, determinata a conoscerlo, riuscì a raggiungere il campo da gioco dove dopo non poche peripezie arrivò a presentarsi e Frizzi, che preso dall’emozione la abbracciò forte: «A tutti gli effetti si può dire che avendo lo stesso midollo abbiamo lo stesso sangue. Io lo chiamo il mio “fratellone”».
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