Sea Music Festival, dieci serate tra cibo e grande musica a Chioggia
Si parte con i Liveplay, tribute band dei Coldplay. Attesa per Burning Spear, Edoardo Bennato e Steve Aoki

Da Edoardo Bennato a Steve Aoki. Un viaggio nella musica internazionale quello che proporrà per 10 giorni la seconda edizione del Sea Music Festival, che fino al 18 agosto animerà l’area dell’Isola dell’Unione, già testata per gli eventi live.
Un villaggio della musica, ma anche del food che quest’anno verrà arricchito di nuove proposte. Nel Parco, che apre ogni sera alle 19, saranno presenti gli stand di Bacaro Altrove, Max Grill, El Bacaretto, Max e il Cecca Pizzeria, oltre a spazi dedicati al merchandising e all’artigianato creativo.
L’ingresso agli spettacoli sarà gratuito per la maggior parte delle serate, con solo tre eventi a pagamento: i concerti di Burning Spear (unica data in Italia) il 12 agosto, di Edoardo Bennato il 16 agosto e il finale, il 18 agosto, con Steve Aoki.
«Il Sea Music Festival è uno di quegli eventi che fanno bene alla città», spiega l’assessore al Turismo, Riccardo Griguolo, «porta musica, energia, gente di ogni età e trasforma l’Isola dell’Unione in un luogo vivo e accogliente, dove stare insieme diventa un’esperienza. Crediamo molto nel valore di manifestazioni come questa, che uniscono cultura, socialità e promozione del territorio. È una scommessa vinta già alla prima edizione, e che ora viene rilanciata con ancora più entusiasmo grazie al grande impegno di Mareadentro, l’organizzatore del festival».
In cartellone nomi noti del panorama nazionale e internazionale: il 9 agosto i Liveplay, tribute band dei Coldplay; il 10 agosto Tony Esposito & Bandao, con un corteo di street music che dal Lungomare procederà lungo viale Veneto per raggiungere il palco, con 30 musicisti impegnati in ritmi mediterranei; l’11 Übermensch, tributo ai Rammstein; il 12 Burning Spear, icona del reggae mondiale; il 13 gli Statuto, storica band ska-rock italiana; il 14 Wonderland 2000, serata dance; il 15 i Diapason con un tributo a Vasco Rossi; il 16 spazio al cantautorato con Bennato; il 17 i Vipers, con un omaggio ai Queen.
Si chiude il 18 con Steve Aoki, disc jockey e produttore discografico statunitense di origini giapponesi. A soli 20 anni, nel 1996, Aoki crea l'etichetta discografica Dim Mak Records, nome derivato da una delle mosse del suo eroe d'infanzia, Bruce Lee A partire dal 2008 inizia a produrre in proprio con un remix dei Duran Duran per il loro secondo singolo nel Regno Unito.
Ha remixato molti brani di artisti musicali, quali Drake,[4] Lenny Kravitz,[5] Bloc Party, Snoop Dogg, Robin Thicke, SPA, Timbaland e Kid Cudi. Il suo primo album, la raccolta Pillowface and His Airplane Chronicles, è stato pubblicato nel gennaio 2008. Il Parco dell'Unione apre alle 19, i live iniziano alle 21.
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