
Mirano Summer Festival, la grande festa per 40 mila (e oltre) tra musica e solidarietà
Ultimi giorni per l’evento che ha visto sul palco Fiorella Mannoia, Noemi, Alex Britti, Nek, i Nomadi. Duecentocinquanta volontari impegnati ogni sera, area food e beneficenza: le donazioni devolute alla Città della Speranza grazie al progetto Hope in Summer
Il Mirano Summer Festival si avvia alla conclusione, lunedì 21 luglio, ma può già decretare il grande successo di questa 19ª edizione. Già superate le 40 mila presenze, quando mancano ancora due appuntamenti, dopo le canzoni dei cartoni animati cantate giovedì sera da Cristina D’Avena: venerdì sul palco nell’area degli impianti sportivi di Mirano si esibirà Umberto Tozzi, per molti una leggenda della musica leggera italiana; conclusione della kermesse lunedì 21 luglio, con le risate assicurate dal cabaret di Marco e Pippo.
Una ricetta di successo, quella messa a punto nel corso degli anni dal patron Paolo Favaretto e dai suoi più stretti collaboratori. Il Mirano Summer Festival non è solo musica – un palco su cui dal 27 giugno si sono esibiti Fiorella Mannoia e Nek, Noemi, Alex Britti e i Nomadi, tanto per citare i principali ospiti - ma anche impegno sociale e comunità.

Anche per questa edizione si rinnovava la collaborazione con la Fondazione Città della Speranza, grazie al progetto Hope in Summer: all’entrata erano presenti stand dove il pubblico poteva effettuare donazioni libere a sostegno della ricerca scientifica e della cura dei bambini.
«Il nostro è prima di tutto un festival dell’anima» ha sempre detto Paolo Favaretto, presidente dell’Associazione Volare 4.0. «In 19 anni siamo cresciuti tantissimo, ma non abbiamo mai smesso di credere nel potere della solidarietà. Ogni sera, oltre 250 volontari lavorano con passione per offrire un evento gratuito, accogliente e di qualità».
All’area gastronomica situato all’ingresso di via Cavin di Sala si può accedere liberamente. Dai burger alle fritture di pesce alle migliori ghiottonerie dello street food ce n’è per tutti i palati.
Ma l’autentica protagonista è, e sempre sarà, la musica. Tra i momenti memorabili di questa edizione, la serata di martedì: oltre 2000 biglietti venduti e un sold out annunciato per il concerto di Fiorella Mannoia.
La cantautrice romana si è esibita con l’Orchestra Saverio Mercadante di Altamura, composta da 21 elementi e diretta dal Maestro Rocco De Bernardis. Un viaggio musicale iniziato con Caffè nero bollente, il brano con cui la Mannoia debuttò a Sanremo nel 1981, e ha attraversato i decenni con classici intramontabili come Come si cambia, Quello che le donne non dicono, Le notti di maggio, Che sia benedetta e Mariposa.

Ma il cuore pulsante dello show è stato come sempre il suo impegno sociale. Mannoia ha ricordato l’impegno della fondazione “Una nessuna centomila”, che attraverso eventi come quelli alla RCF Arena, l’Arena di Verona e il prossimo concerto in Piazza del Plebiscito a Napoli, ha raccolto quasi 3 milioni di euro a favore dei centri antiviolenza. E poi brani come Combattente, Disobbedire e Il peso del coraggio hanno acceso l’arena. Fiorella ha emozionato e coinvolto, scendendo tra la folla, parlando, raccontando, toccando temi caldi dell’attualità come la condizione delle donne, la violenza di genere («Padri, insegnatelo ai vostri figli: se una donna dice no, è no. E nessuno si senta offeso nella sua virilità») ma anche la situazione a Gaza («Non possiamo restare in silenzio di fronte all’ingiustizia. L’arte ha il dovere di parlare»). Finale da brividi con Il Disertore (testo di Boris Vian) cantato a cappella, solo voce.
Restano nella memoria anche le performance di Nek, che ha ripercorso i grandi successi della sua carriera (brani come Se io non avessi te, Fatti avanti amore e molti altri hanno attraversato generazioni, coinvolgendo tutto il pubblico in un mix di adrenalina e nostalgia), Noemi (che a Mirano ha dato il via all’atteso “Nostalgia Summer Tour”, regalando al pubblico uno spettacolo superlativo e promuovere anche lei la Fondazione Una Nessuna Centomila, di cui è attiva sostenitrice), per finire con le brillanti esibizioni dei Nomadi e di Alex Britti.
Organizzato da Associazione Volare 4.0, in collaborazione con DuePunti Eventi, Contatto Show Events, Radio Company, Radio Wow e con il patrocinio del Comune di Mirano, il Mirano Summer festival si prende ora una pausa. L’anno prossimo sarà la ventesima edizione: nessun dubbio che lo staff di Paolo Favaretto sia già al lavoro per alzare, ancora una volta, l’asticella.
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