Oltre mille giovani al teatro La Fenice per assistere alla “Traviata”

Straordinaria la risposta dei ragazzi dai 18 ai 25 anni a “Millennials”: biglietti a 2 euro

VENEZIA. «Voi siete la dimostrazione che sbaglia chi dice che ai giovani non interessa la cultura»: è il plauso dell’assessore Massimiliano De Martin agli oltre mille giovani che hanno affollato il teatro La Fenice per assistere alla “Traviata” per “Millennials”, la campagna promozionale lanciata dalla Fondazione Teatro La Fenice per avvicinare i giovani al teatro d’opera. L’iniziativa – voluta dal sindaco Luigi Brugnaro e dal sovrintendente Fortunato Ortombina, offriva ai ragazzi tra i 18 e i 25 anni la possibilità di assistere ieri pomeriggio (inizio alle 15.30) alla prova generale della “Traviata” alla Fenice pagando un biglietto simbolico di 2 euro.

«Un grande grazie a nome dell’amministrazione comunale», commenta De Martin, «a tutte le persone che hanno reso possibile questa iniziativa, dal sindaco Brugnaro al sovrintendente Ortombina, al direttore e i professori d’orchestra, i cantanti, i coristi, i tecnici, gli addetti alla sicurezza. Se sono stati venduti 1.100 biglietti in una sola giornata e mezza significa che ha torto chi dice che ai giovani non interessa la cultura. Fuori di qui ci sono luoghi di grande bellezza, palazzi, chiese, campi e calli, ma qui dentro, in questo teatro, ci sono il cuore, l’anima, la storia della nostra città. Voi siete l’esempio che dobbiamo valorizzare perché avete accolto l’invito a partecipare a un genere di spettacolo, l’opera, che spesso viene ritenuto lontano dai giovani».

La messa in scena dello spettacolo è quella di Robert Carsen per la regia e Patrick Kinmonth per scene e costumi. Protagonisti i soprani Francesca Sassu e Irina Dubrovskaya nel ruolo di Violetta Valéry, i tenori Ivan Ayon Rivas e Matteo Desole nel ruolo di Alfredo e i baritoni Simone Alberghini e Armando Gabba in quello di Giorgio Germont. L’orchestra del Teatro La Fenice era diretta da Francesco Lanzillotta, maestro del coro Claudio Marino Moretti. Dopo la prova generale di ieri, “La Traviata” sarà in scena da mercoledì 27 marzo al 6 aprile. Il sovrintendente Ortombina ha scelto “La Traviata” perché «l’opera di Giuseppe Verdi e l’opera in generale fa parte della nostra identità nazionale, anzi ne costituisce il fondamento, al pari della “Divina commedia” o dei “Promessi sposi”. Questo è il punto di partenza del progetto “Millennials”, che rende protagoniste le giovani generazioni con l’obiettivo di permettere loro di conoscere e apprezzare le basi stesse della nostra cultura». —

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