Carnevale di Venezia: in maschera tra mostre e musica ispirate alla luna

Nel programma culturale 35 eventi, 80 repliche e 23 associazioni coinvolte Dal viaggio con Galileo a Ca’ Rezzonico alle proiezioni alla Querini Stampalia
Interpress\M.Tagliapietra Venezia 17.02.2019.- Carnevale. Maschere in piazza San Marco.
Interpress\M.Tagliapietra Venezia 17.02.2019.- Carnevale. Maschere in piazza San Marco.

VENEZIA. Trentacinque eventi unici, per un totale di ottanta repliche e ventitré associazioni coinvolte. Sono i numeri della nona edizione del programma culturale del Carnevale, curato anche quest’anno da Stefano Karadjov.

Diciotto giorni di eventi, dal 16 febbraio al 5 marzo, tra la laguna e la terraferma, in cui fil rouge sarà il tema dell’allunaggio (di cui quest’anno ricorrono i cinquant’anni), tra pièce teatrali, concerti, laboratori, mostre, conferenze e proiezioni cinematografiche. «È una meravigliosa occasione per tutti: per i residenti e per i turisti che vengono a Venezia non arrestandosi al solo aspetto “gioioso” del Carnevale, ma anche per arricchirsi culturalmente» le parole dell’assessora al turismo Paola Mar, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’attività, ieri nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice. A fare da cornice agli eventi saranno alcuni tra i luoghi più caratteristici della città, con alcune associazioni che hanno organizzato dei veri e propri “palinsesti verticali” all’interno delle loro programmazioni. È il caso dei Musei Civici: con lo spettacolo musicale “In giro d’acqua” al Padiglione delle navi (23 e 28 febbraio), il laboratorio per bambini “È Carnevale! Al museo in fancy dress? ” a Ca’Rezzonico (24 febbraio), l’esposizione “Galileo e gli altri: viaggio straordinario tra volumi antichi, astrolabi e sestanti” al Museo Correr (28 febbraio) e lo spettacolo per bambini “Da Venezia alla Luna” nella saletta del Palazzo Ducale (2 e 5 marzo). Intenso il lavoro della Fondazione Querini Stampalia, con la proiezione di una breve serie di film muti, con sonorizzazione dal vivo. Appuntamento per il primo marzo per “Una donna nella luna!”, l’ultimo film muto di Fritz Lang, risalente al 1929.

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laboratori

Aderisce anche quest’anno alle iniziative carnevalesche il Patriarcato di Venezia che, nel Santuario di Santa Lucia, in campo San Geremia, allestirà una piccola mostra dedicata alle opere di Gianni Turin. La Peggy Guggenheim Collection propone visite dalle 11 alle 17 per conoscere meglio l’arte di Alexander Calder, Lucio Fontana, Edmondo Bacci e Rufini Tamayo: gli artisti del museo che più di tutti si sono dichiaratamente ispirati alla luna per le loro opere. Porte aperte ai bambini la domenica, con tre laboratori didattici a tema. Ancora, il Carnevale della Fenice, che propone “Il re pastore” e “Il sogno di Scipione” (musiche di Mozart), “L’italiana in Algeri” (musiche di Rossini) e “Il visitatore, Shakespeare in Venice” (musica di Alberto Maron e Davide Gazzato). Mentre il 28 febbraio e il 3 marzo sarà organizzato un “Carnival Cocktail”.

ateneo veneto

Diversi gli eventi dell’Ateneo Veneto: il 26 febbraio la performance “La luna e i lunatici” , il 28 il concerto “Petrouchka: un Carnevale russo” e il 4 marzo lo spettacolo “Cantata della Luna” di Luca Serafini. Infine Mestre: appuntamento al museo M9 domenica 24 febbraio alle 17.30 per la presentazione di una rassegna dei film muti di Georges Méliès. —
 

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