Ztl, scoppia la polemica «Bergamo spieghi i piani»

Ieri ultima giornata della settimana della mobilità sostenibile, conclusa da una insolita gara tra mezzi di trasporto in centro a Mestre. Intanto in città, dopo l’attivazione della telecamera di via Brenta Vecchia, si torna a discutere di zone a traffico limitato e di viabilità in centro.
«Non siamo contrari alle zone a traffico limitato ma è necessario che il dialogo con l’amministrazione comunale riprenda per capire quale è la filosofia e quali saranno i prossimi passi», dice il direttore dell’Ascom Confcommercio, Dario Corradi. «Non abbiamo notizie sui tempi di realizzazione dei parcheggi interrati di via Costa e piazza Barche. Sappiamo che è in costruzione quello privato di piazzale Da Vinci. Sarà quello il confine con l’area pedonale? Via Poerio, pedonalizzata, ha visto arrivare in ritardo un progetto di arredo urbano che, mi permetto di segnalare, va messo in raccordo con villa Erizzo e il museo M9. E via Carducci che futuro avrà? È a ridosso del quadrilatero, chi lavora lì deve sapere cosa succederà: si toglieranno le auto? Da tempo ripeto che il processo giusto è quello seguito in via Palazzo o via Mestrina: pedonalizzazioni con progetti di arredo. Invece fatichiamo, noi come la città, a capire il progetto che sta dietro a queste zone a traffico limitato. Che succederà in Riviera? Ce lo dicano. Invece il tavolo della mobilità non si convoca da mesi». In Riviera XX Settembre, annuncia una ordinanza comunale, dal 24 settembre sarà arretrata all’altezza di calle Due Portoni la svolta per i veicoli in arrivo da via Verdi. Questo perché avanza il cantiere di via Poerio con la riapertura del corso del Marzenego. «Noi restiamo critici su questo intervento e sull’attivazione della zona a traffico limitato. Ci occupiamo di questo aspetto e su questo il nostro parere resta fortemente negativo. Sulle altre ztl non ci pronunciamo. Abbiamo presentato un ricorso al Tar e non ne escludiamo a priori altri e chiediamo un confronto con gli assessori comunali per capire il progetto di riqualificazione dell’area», dice Fabrizio Coniglio del comitato “No Ztl”.
E dal Pdl con Saverio Centenaro una proposta: «Si potrebbe andare incontro a commercianti e cittadini rendendo transitabili di sera e dal sabato pomeriggio alla domenica le ztl del centro. Sarebbe un modo per rivitalizzare il centro di Mestre». Bergamo ci aveva provato con scarsi risultati. Intanto resta alta la tensione sui ricorsi, 4 mila, per le multe delle telecamere di via Colombo. Renzo Scarpa (gruppo misto) insiste: «Quelle multe non sono valide, manca una ordinanza specifica», dice. «Ma alla mia richiesta di accesso agli atti nessuno ha risposto. Non lascio perdere. Sto studiando le strade migliori per confermare la mia tesi». (m.ch.)
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