Yacht di lusso in fila per la Biennale ormeggi tutti esauriti

Dal Tatoosh di Paul Allen all’Altair di Diego Della Valle Trevisanato: «Barche che spendono 10 mila euro al giorno»
INTERPRESS/GF.TAGLIAPIETRA. YACHT ALLE ZATTERE. 25.05.2013.-
INTERPRESS/GF.TAGLIAPIETRA. YACHT ALLE ZATTERE. 25.05.2013.-

VENEZIA. Ci sono i 92 metri del “Tatoosh” del proprietario di Microsoft Paul Allen, affezionato frequentatore delle banchine veneziane con i suoi yacht (suo anche l’ “Octopussy”). E i 52 metri del “Red Dragon”: un attico newyorkese all’interno di uno yacht a vela. E l’immancabile “Altair”di Diego Della Valle.

Salute, Zattere, Riva dei Sette Martiri: le banchine della nautica a “7 stelle” sono tutte sold out, esaurite da mesi per la prossima settimana: tra inaugurazione della Biennale, taglio del nastro chez Miuccia Prada a Ca’ Corner o da François Pinault a Punta della Dogana. Il mercato del lusso non è per nulla scalfito dalla crisi, prospera, come dimostra l’inaugurazione (domani) del primo hotel 7 stelle d’Italia, l’“Aman resort Canal Grande”, a palazzo Papadopoli.

Da lunedì al 3 giugno - sottolinea con soddisfazione in una nota Venice Yacht Pier, la società che gestisce la nautica da diporto a Venezia - ben 18 megayacht saranno ormeggiati nelle banchine di Riva San Biagio, Riva Sette martiri, Punta della Dogana, Banchina Adriatica, Stazione Marittima. E a loro si aggiungono i 97 metri Carinthia VII che dal 2009 fa home port in Banchina San Basilio.

«Un comparto con significative ricadute per il tessuto economico locale», sottolinea il presidente di Vyp, Sandro Trevisanato, «queste imbarcazioni di lusso, che mediamente sostano per quattro giorni, in prevalenza nel periodo compreso tra giugno e settembre, spendono in media 10 mila euro al giorno, includendo anche le spese sostenute per i trasporti, alberghi, shipping, escursioni, rifornimenti».

«In un momento di crisi della piccola e media nautica da diporto», conclude Trevisanato, «il settore dei maxi-yacht rappresenta un importante volano per l’economia turistica: Venezia grazie agli elevati standard di accoglienza delle sue banchine, fra cui l’Adriatica, dotata di sistemi di alimentazione di cold ironing , si colloca nel panorama dei grandi yacht hub internazionali quale meta privilegiata degli itinerari nel Mediterraneo».

Comunque, la Biennale è una calamita di visitatori, una manna per l’economia turistica: l’associazione degli albergatori ha decretato il tutto esaurito negli alberghi veneziani di ogni “ordine e grado”, da 1 a 5 stelle, con aumenti di prezzi nell’ordine del 35-40% per la settimana dal 28 al 2 giugno. Un turismo internazionale - osserva l’Ava - con un boom di presenze dall'Asia e in particolare dalla Cina, ma forte è anche la rappresentanza dell'America Latina e degli Stati Uniti, con il turismo nordamericano che rappresenta circa il 35 %dell'intero fatturato degli alberghi veneziani. Ma si fa sempre più presente anche la colonia dei turisti russi e di quelli indiani, anch'essi disposti a spendere.

Roberta De Rossi

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