Wi-fi gratis in biblioteca e nella corte di villa Errera

Mirano. Internet libero anche nella sala consiliare. Il sindaco Pavanello e la consigliera Bovo vogliono estendere il servizio in piazza e nei parchi
Di Filippo De Gaspari
Mirano: chiostro di villa Errera. Vatrella 18-08-00 Light Image.
Mirano: chiostro di villa Errera. Vatrella 18-08-00 Light Image.

MIRANO. Navigare in Internet gratis comodamente seduti su una panchina. Quello che gli utenti chiedevano da anni ora diventa realtà in corte di villa Errera. Già iniziati i lavori, nel giro di pochi giorni dalla piazzetta della biblioteca ci si potrà connettere gratis alla rete: è la prima zona wi-fi libera di Mirano. Se davvero l’attesa dei miranesi per questo evento era spasmodica, ora il cortile di villa Errera dovrebbe essere preso d’assalto.

L’annuncio è stato dato dal sindaco Maria Rosa Pavanello e dalla consigliera delegata al progetto wi-fi Dora Bovo. Ora la maggioranza punta a portare Internet libero anche in piazza Martiri e nei parchi comunali.

Biblioteca. L’area di connessione libera comprende tutta la corte di villa Errera, dove ha sede la biblioteca comunale, l’aula studio universitaria e la sala consigliare. Ci si potrà connettere a Internet comodamente seduti in una delle panchine della corte, navigando senza limiti di tempo e soprattutto lo si potrà fare in biblioteca, dove fino ad oggi la rete per gli utenti era a pagamento, previa iscrizione. Stessa cosa potranno fare consiglieri comunali e pubblico, ognuno dal proprio portatile, durante le sedute del Consiglio.

A realizzare il servizio è la ditta Internavigare di Como per una modica cifra di 5.800 euro, comprendenti anche cablaggio, collegamenti elettrici e opere murarie.

Piazza Martiri. Il passo successivo e decisivo per una città a wi-fi libero sarà quello di portare Internet gratis per tutti in piazza, dove si svolge la movida e una serie di manifestazioni. Pavanello vuole fare in fretta, il wi-fi è passaggio fondamentale per realizzare il progetto di città intelligente tanto caro al sindaco, con tecnologie avanzate e basso impatto ambientale.

«Vogliamo però coinvolgere prima i commercianti, visto che il progetto li riguarda da vicino», precisa. In molti locali e bar la connessione a Internet esiste già: il Comune spera di renderla libera per tutti, anche negli spazi aperti e pubblici.

Il sogno poi è di estendere il progetto anche ai parchi, in particolare quello di villa Belvedere, dove tra l’altro esiste già una predisposizione.

«La risposta degli utenti sarà per noi il metro di valutazione per capire quanto questo strumento verrà apprezzato e utilizzato», aggiunge Dora Bovo, «in base a questo decideremo anche se e dove espandere la rete wi-fi: parco e piazza sono ipotesi che verranno valutate dopo aver preso in considerazione diversi fattori, non ultimo quello finanziario».

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