Vola dalla scala alta cinque metri

L’operaio, C.L. 36 anni, da una prima ricostruzione dei fatti, si trovava in cima ad una scala e stava utilizzando una manichetta dell’acqua. Per cause che sono ancora in corso di approfondimento, ha perduto l’equilibrio ed è caduto da circa cinque metri di altezza. Sul posto sono scattate le procedure di emergenza, sono stati chiamati i vigili del fuoco di Mestre, che sono arrivati quasi subito, ma anche il Suem 118 e i carabinieri della vicina stazione di Marcon, competenti per il territorio.

Il lavoratore è stato medicato, soccorso, trasportato in codice giallo all’ospedale dell’Angelo, dove comunque non è in pericolo di vita e non si trova in gravi condizioni, avrebbe però riportato delle fratture e contusioni. Sul luogo, come prevede la normativa in questione, anche il personale dello Spisal, Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza in Ambienti di Lavoro, che si occupa degli infortuni e controlla che ogni cosa sia in ordine sotto il profilo della materia del lavoro e delle leggi che la regolano. Spetterà invece alle forze dell’ordine cercare di capire cosa sia accaduto, perché il lavoratore abbia perso l’equilibrio, le ragioni dell’incidente. Quello di ieri è solo l’ultimo di una serie di incidenti sul lavoro. Un paio di giorni fa un 52enne di Musile di Piave artigiano e titolare di un’impresa intestata a suo nome, è salito sul tetto di una casa per effettuare alcuni lavori di manutenzione, quando è caduto da una grondaia ed è volato nel vuoto, prima di piombare con un tonfo sordo a terra, nel giardino dell’abitazione privata. Ha battuto l testa e ha riportato lesioni alla schiena.

Marta Artico