Vittorio Rizzi nominato direttore della polizia stradale

Vittorio Rizzi, 53 anni, mestrino di adozione da ben 15 anni, è il nuovo direttore della polizia stradale. Fino ad un mese fa è stato capo della Squadra Mobile di Roma. Laureato in Giurisprudenza e in Scienze delle Pubbliche amministrazioni, la sua carriera in polizia comincia nel 1989, come funzionario addetto alla sala operativa della questura di Roma; dal 1990 al 1992 è alla Digos della capitale; dal 1992 al 1997, responsabile della sezione Criminalità economica e informatica dello Sco. Nel 1997 arriva a Venezia e ci rimane fino al 2002 come capo della Mobile. Nei successivi due anni è responsabile del Gruppo investigativo “Marco Biagi” a Bologna e poi capo della Mobile di Milano. Nel 2007 viene nominato dirigente della Squadra mobile di Roma. Nel corso dell’attività allo Sco ha diretto alcuni progetti investigativi internazionali - come le operazioni “Green ice”, “Dinero”, “Unigold” - sviluppatisi con attività sotto copertura e agenti infiltrati (nell’operazione “Dinero” è stata costituita una banca sotto copertura nell’isola di Anguilla). Rizzi ha inoltre partecipato a gruppi investigativi per la cattura di latitanti e per le indagini sulle stragi del 1992-1995 (Falcone, Borsellino e gli attentati di via Palestro a Roma, via dei Georgofili a Firenze). Dopo l'omicidio di Marco Biagi ha diretto le investigazioni che hanno portato all’arresto dei brigatisti rossi responsabili dell’omicidio.
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