Vinta da un tumore muore Maria Bianchi storica tabaccaia

Mirano. Aveva sempre lavorato nel negozio di famiglia La sorella: «Se ne è andata troppo presto». Domani l’addio

MIRANO. Il 23 aprile scorso aveva compiuto 54 anni, voleva farcela, farcela a tutti i costi ma il male ha vinto. La bestia, come lo chiamava la sorella, ha vinto e se l’è portata via. Maria Bianchi se n’è andata, lasciando la famiglia e l’intera città di Mirano nel dolore, nella rabbia e nello sgomento di una vita spezzata troppo in fretta.

Lei era la figlia della storica famiglia Bianchi di Mirano che gestiva il negozio tabaccheria drogheria Bianchi in pieno centro, accanto al Bar Il Campanile. E infatti ieri mattina quel negozio, pieno anche di cose coccole per la casa, pieno di candele, di profumini, di idee regalo e soprammobili colorati, era chiuso. Le luci spente. Maria lavorava lì da trent’anni, è morta di un melanoma maligno e chiunque la ricorderà anche per la cura e la dolcezza che aveva, anche nel darti un semplice pacchetto di sigarette. Sempre disponibile, sempre elegantemente sorridente, sempre con un sorriso per tutti.

Non era sposata e non aveva figli. La sorella, Carla Bianchi, la ricorda come una persona semplice, «un po’ fuori tempo, a cui non interessava l’apparenza, a cui non interessavano i vestiti. Quello che colpiva era la sua semplicità e disponibilità verso tutti. Molto legata alla famiglia, aveva un alto senso del dovere. La comparsa del tumore l’aveva resa allo stesso tempo fragile e determinata. Voleva farcela, ci sperava, ma la bestia ha vinto. Ha sempre lavorato e adorava il nipote Enrico e la sua famiglia».

La notizia ieri è rimbalzata subito nei social e i commenti e i messaggi di cordoglio sono piovuti a pioggia. «Sei stata una presenza costante per tutti i miranesi , hanno scritto su Facebook. E ancora: «Non ci posso credere, la ricordo sempre con il sorriso» ; «Una persona squisita, di una gentilezza unica» , ha scritto qualche altro. O ancora: «Una dolorosa notizia per Mirano, non voglio crederci non è possibile».

«Maria non c’è più», ha scritto la sorella su Facebook postando la foto di lei che la ritrae nella sua semplicità, «te ne sei andata serenamente, silenziosamente, dopo tanta sofferenza. Troppo buona, troppo responsabile, troppo rispettosa, troppo sensibile, troppo presto. Mi manchi, ci manchi. Ti voglio un mondo di bene, per sempre». Il funerale probabilmente sarà celebrato nel duomo di Mirano, domani mattina alle 9.15.

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