Vigili urbani sulle strisce l’opposizione si spacca

MOGLIANO. Il caso dei vigili “disobbedienti” divide l'opposizione. La segnalazione di un parcheggio sulle strisce pedonali, lunedì scorso, da parte di un’auto della polizia locale, continua a far discutere. Il sindaco Carola Arena ha preso le difese del comando senza distinzioni: «Erano lì per lavorare, capita a tutti di sbagliare». Anche il segretario della Lega Nord, Massimo Zardetto, si schiera a spada tratta a favore delle forze dell'ordine: «Mi sembra una questione di poco conto», esordisce il leader del Carroccio moglianese. «Secondo me se i vigili fanno una passeggiata al mercato lo fanno per garantire la sicurezza, più ce ne sono meglio è, anche se l'auto non era parcheggiata in modo consono. Forse dovevano stare più attenti, ci vuole buon senso, però io li difendo a spada tratta: vigili, polizia, carabinieri stanno facendo un lavoro egregio per due lire in questi paesi dilaniati, quindi non si toccano. Potrebbero parcheggiare tranquillamente anche davanti al portoncino di casa mia».
C'è però chi, pur apprezzando il lavoro degli agenti, non manca di segnalare la necessità che proprio da queste figure debba arrivare il buon esempio. È il caso di Cristina Manes del Movimento 5 Stelle: «Quando ci sono abusi è giusto che i cittadini denuncino. A meno che non vi siano situazioni di emergenza, per gli agenti dovrebbero valere le stesse regole che valgono per tutti». Ad affrontare un problema simile, cinque anni fa, era stato anche l'allora sindaco Giovanni Azzolini. A finire nel mirino erano stati sempre i vigili del Comune di Mogliano, con l'accusa di non indossare (quasi mai) le cinture di sicurezza. «Trovo strano» commenta oggi Azzolini «che il sindaco non si sia schierato con i cittadini. Carola Arena è anche il capo dei vigili e spetta a lei richiamarli per correggere i loro comportamenti. Quando era stato segnalato che erano andati via senza cinture, ho provveduto a richiamarli. Forse per il sindaco attuale l'unico compito dei vigili è quello di fare le multe, non a caso la voce di spesa a bilancio per gli introiti da sanzioni al codice della strada è aumentata di un milione di euro. O forse il sindaco, che ha fatto installare cartelli abusivi in via Barbiero, e il comandante Forte si coprono a vicenda: ma sono le classiche situazioni che fanno arrabbiare i cittadini, le leggi sono uguali per tutti, e devono valere ancora di più per chi le fa rispettare».
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