Vigili con il quad sulle dune «Una follia, è area tutelata questi mezzi sono inutili»

Polemiche dopo la decisione del Comune di acquistare “supermoto” a trazione integrale. «Servono per la lotta alla droga e agli ambulanti» 
mph08b Elisabetta Donaggio 4/8/2006 Sottomarina: nuove moto da spiaggia in dotazione alla Polizia Comunale - uscita di sicurezza e moto da spiaggia
mph08b Elisabetta Donaggio 4/8/2006 Sottomarina: nuove moto da spiaggia in dotazione alla Polizia Comunale - uscita di sicurezza e moto da spiaggia

la polemica

Alberto Vitucci

Sulle dune e la spiaggia del Lido a inseguire spacciatori e venditori ambulanti a bordo di un quad. L’ultima trovata della Polizia locale veneziana sta scatenando polemiche a non finire. Con una «determina» firmata dal comandante Marco Agostini e dal direttore di Ragioneria Nicola Nardin il Comune ha deciso di acquistare quattro quadricicli a quattro ruote motrici. Si chiamano “All Terrain Vehicles”, più comunemente quad. Si vedono sfrecciare, spesso multati proprio dai vigili, in località di mare e di montagna. Adesso il Comune ha deciso che si dovranno usare al Lido. Neanche fosse il deserto del Sahara o la spiaggia della California. La motivazione è chiara. «Devono essere potenziati», dice la determina, «quei servizi per la prevenzione e il contrasto ai fenomeni di degrado, spaccio e commercio abusivo in specifiche aree al di fuori della normale viabilità veicolare come spiagge e dune». Dove non arriva l’auto dunque potrà arrivare la supermoto. «Una follìa, le dune sono habitat tutelati dall’Unione Europea», protesta Andrea Grigoletto, esperto di questioni demaniali, «Sic e Zps hanno qui il massimo grado di protezione comunitaria per la nidificazione di specie rare come fratino e fraticello e associazioni licheniche uniche al mondo». Sono tutelate anche nel piano particolareggiato del Lido. Proteste in arrivo anche da Italia Nostra, che sta preparando un dossier sulle spiagge. «Una cosa assurda e pericolosa», attacca Monica Sambo, consigliera comunale del Pd, «come si fa a pensare di andare in spiaggia con i quad.... rumore, inquinamento. I soldi pubblici non si possono spendere così. E il compito dei vigili è un altro». Ma dopo i cani antidroga, i concorsi limitati a chi superava prove fisiche impegnative, la pistola obbligatoria e il «taser», la politica per fare della Polizia locale un corpo di intervento armato non si ferma. «Non c’è alcun bisogno di queste pattuglie motorizzate in mezzo alla gente in costume e a piedi scalzi», sbotta il capitano Ferruccio Falconi, «il loro peso distrugge anche la sabbia, riducendola a polvere, il motore inquina e fa rumore. Non è così ce si garantisce la sicurezza dei bagnanti». C’è anche chi fa notare che il Lido non è certo il Bronx. Non ci sono molti spacciatori, e i pochi ambulanti sono gli stessi da anni, spesso accolti con affetto dai bagnanti. Dei quad inquinanti, insomma, non c’è alcun bisogno. —

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