Vianello, 20 anni di storia artigiana

VENEZIA. «Su quei pavimenti è passata la storia e noi, tra tradizione e passione, la preserviamo per quelli che verranno». Sono passati venti anni di attività da quando i fratelli Marco e Stefano Vianello hanno iniziato l'avventura di artigiani, portando il nome di Venezia nel mondo con la loro azienda a Santa Croce 1775.
Si tratta di una delle pochissime aziende italiane in grado di realizzare pavimenti alla veneziana, come dimostrano i successi ottenuti sia a Venezia, dalla terrazza del Doge di Palazzo Ducale alla pavimentazione della Basilica della Salute e della Biblioteca Marciana, sia all’estero.
«A guardarli indietro sono stati venti anni veloci e intensi» raccontano Marco e Stefano «e la nostra maggior soddisfazione è arrivata proprio dai lavori fatti non solo a Venezia ma nel mondo. Nel riuscire a trasformare la nostra passione in un mestiere che preserva la storia. Un percorso lavorativo diventato anche un percorso di vita, perché per noi questo non è un lavoro ma anche un viaggio, una crescita personale e umana che solo il lavoro artigiano può dare».
In un momento in cui si cerca di valorizzare gli artigiani e di preservare i lavori tradizionali che rischiano di scomparire, Confartigianato si è complimentata con l’attività e la passione dei lavoratori. «Quella dei fratelli Vianello è un’avventura appassionante partita per scommessa» racconta Andrea Bertoldini, vice presidente Confartigianato San Lio «Fare gli artigiani, mettersi in proprio e, nel solco della tradizione, trasformare una passione in una professione». Ma più che guardare indietro la famiglia Vianello punta al futuro.
La sfida sembra infatti appena iniziata: «Nei prossimi venti anni» affermano i Vianello «vogliamo dare un futuro a questa professione, trovare giovani che abbiano l’umiltà e la volontà di voler imparare un lavoro, anche pesante, ma ricco di soddisfazioni e che poi, perché no, possano continuare in questo mestiere con le proprie gambe, una propria azienda». (v.m.)
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