Via torre Belfredo brinda al “Calice”

A Mestre c’è chi chiude, ma ci sono anche nuove attività e giovani che provano a mettersi in gioco. È il caso del “Calice”, il nuovo locale inaugurato mercoledì sera in via Torre Belfredo, al civico 91. Rinnovato nel design, è stato rilevato da due giovani intraprendenti, Matteo Poggi e Mirco Nespolo, che hanno deciso di riprendere in mano il locale, risistemarlo e lanciarsi in una nuova avventura.
Mirco Nespolo proviene dal mondo della ristorazione e si occupa principalmente del food, Matteo Poggi invece penserà a tutto quello che riguarda bibite e vini. Aperto dalle 7 alle 21 offre ai clienti colazioni, pranzi e l’attesissima ora dell’aperitivo estivo open air, con l’obiettivo di rivitalizzare una zona, quella di via Torre Belfredo, dove hanno chiuso negli anni diverse attività. Tra le specialità della casa, si può provare il formaggio Montebore, una rarità. «Si dice che la forma», racconta Matteo, «fu ideata addirittura da Leonardo da Vinci». Ma si può anche optare per un ottimo Prosecco e una vasta scelta di cicchetti veneziani (folpetti, baccalà, sarde in saor, alici marinate) conditi dalla simpatia dei due gestori.
Poco distante, invece, in via Manin ha annunciato dalle vetrine la liquidazione per chiusura Maso calzature, negozio di scarpe storico. Si tratta dunque di un’altra attività che abbassa le serrande e lascia il “cuore” di Mestre aggiungendosi alla lista dei negozianti che scelgono di non puntare più sul centro. (m.a.)
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