Via libera alle Due Torri di Confartigianato

La giunta comunale di Venezia, su proposta dell’assessore allo Sportello Unico Porto Marghera, Alfiero Farinea, ha approvato la Variante al Piano di Recupero di iniziativa privata denominato “Due Torri” relativo all’area tra via Volta e via Fratelli Bandiera. Il progetto è di proprietà di tre società: Finart spa, Edilcassa Veneto (ex Ceav) ed E.bav che fanno capo alla Confartigianato che conta, attraverso sette associazioni e unioni provinciali, circa 60.000 iscritti in Vneneto e ha da tempo tra i suoi obiettivi quello di dotarsi di una sede più' adeguata e funzionale, realizzata secondo i più' moderni criteri costruttivi e di risparmio energetico, nonchè in grado di ospitare tutti i vari servizi di cui e' dotata: dall'Ente bilaterale dell'artigianato veneto, ai Consorzi di Promozione, di Formazione e del Credito.
Il progetto urbanistico di Confartigianato, secondo l’assessore «rappresenta un altro importante intervento di riqualificazione dell’area industriale di Porto Marghera perché si sviluppa in una posizione strategica, a ridosso della viabilità principale per Venezia ed a poche centinaia di metri dal nuovo ponte strallato che congiunge il porto industriale con via Volta e con via dell’Elettricità». L’intervento immobiliare (che si estende su di una superficie di circa 8.000 metri quadrati) prevede il mantenimento dell’edificio esistente che si affaccia su via Fratelli Bandiera e la completa demolizione degli altri edifici presenti nell’area. Al centro dell’area verranno edificate due torri inclinate, uguali e speculari con parchegi, alte 29 metri ciascuna per complessivi 8 piani fuori terra e collegate tra loro da una struttura sopraelevata che fungerà da area a verde sulla quale si affacceranno le attività poste al piano primo. Le due torri saranno inclinate una verso Venezia e l’altra verso Marghera per simboleggiare, secondo i progettisti, la «relazione con questi due luoghi cardine del territorio». Ricordando che l’amministrazione comunale «persegue tra gli obiettivi prioritari di riqualificazione e riconversione di Porto Marghera, quello della valorizzazione urbana dell’ambito compreso tra via Fratelli Bandiera e via dell’Elettricità» l’assessore Farinea, nel ha sottolineato che «si tratta di un progetto strategico di riqualificazione dell’ambito oggetto del Piano di Recupero, approvato dalla Giunta che rappresenta un esempio concreto di grande importanza in quanto rappresenta un altro tassello di riqualificazione urbana della prima zona industriale e di ricucitura con il quartiere urbano di Marghera». «Auspico, quindi» ha concluso l’assessore «che grazie ad altri interventi simili, sia possibile arrivare alla riqualificazione dell’intera area di via Fratelli Bandiera che rappresenta l’elemento di cerniera tra la Città Giardino di Marghera e l’area industriale».
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