Via libera alla costruzione di “Jesolo Magica”, il litorale del futuro

Il Comune ha rinnovato la Via per il mega progetto da 100 milioni dell’archistar Hadid. Interessato il gruppo Unicomm 

JESOLO. Un fondo di investimento inglese, poi il gruppo Unicomm con marchi tra i quali i supermercati Famila interessati al rilancio. I lavori per il mega centro commerciale del lido Jesolo Magica potrebbero ripartire nei primi mesi del 2020 dopo tanti rinvii e addirittura paure che fosse stato accantonato.

Il Comune di Jesolo ha rinnovato la Via, valutazione impatto ambientale, che era già scaduta, per il grande progetto della società trentina “Jesolo 3000”. Un investimento da 100 milioni di euro per il centro commerciale che è un monumento disegnato dalla compianta archistar Zaha Hadid. Una delle ultime opere di questa stella dell’architettura, irachena naturalizzata inglese scomparsa nel 2016 a Miami. Il suo nome è legato a doppia mandata al Comune di Jesolo grazie a questo progetto avveniristico che è diventato uno dei suoi lasciti più importanti. Una bianca astronave ovattata che sembra sospesa nell’aria alle porte del lido.

Così si presenta il progetto che si temeva chiuso in un cassetto, ma che adesso ha trovato nuovi convinti investitori sui quali si mantiene il massimo riserbo come avviene in questi casi. Ma il nome della famiglia Cestaro e di Unicoom è ridondante. Qualcosa si sta muovendo e dunque anche per la superstrada del mare, opera considerata propedeutica a una simile struttura commerciale da migliaia di presenza giornaliere, potrebbero presto arrivare altre novità. Perché solo grazie a questa infrastruttura viaria velocissima dal casello di Meolo e dalla zona di Treviso si garantirebbe un approvvigionamento costante di visitatori-consumatori. Jesolo Magica pertanto si farà, gigantesco complesso commerciale e al contempo un grande tributo alla Hadid, icona dell’architetettura contemporanea. Sarà un investimento destinato a rivoluzionare la città dal punto di vista dell’offerta commerciale e turistica.

Da una parte, perché arriveranno decine e decine di negozi e attività ospitate al suo interno, dall’altra perché solo per vedere il centro e l’intero complesso commerciale si annunciano code di auto in tutte le stagioni dell’anno. È confermato il nuovo cinema multisala, mentre si favoleggia anche di una sontuosa Spa e centro benessere. Grande attenzione soprattutto alla ristorazione e bar, quindi catene di ristoranti e locali per intrattenimento. E si annunciano prestigiosi marchi tra i quali Zara e H&M, una quarantina tra bar e locali. Poi la famosa “food court” che sarà il filo conduttore e cornice di un centro commerciale da visitare quasi come un museo. Avrà anche una vista splendida sul lido, con le gallerie e gli spazi sui due piani. Un altro benvenuto al futuro.

Il mondo del commercio jesolano, soprattutto sulla passeggiata di via Bafile, si interroga sull’impatto che potrà avere questo mega centro commerciale. Come aveva fatto per l’arrivo dell’outlet di Noventa, i cui effetti si sono sentiti non solo a San Donà, ma in un raggio di circa 100 chilometri, l’ex presidente del comitato di piazza Mazzini e portavoce di tanti commercianti jesolani, Giorgio Pomiato, ha sempre messo le mani avanti: «Tanti negozi rischieranno di chiudere». Ma i sostenitori del grande progetto non hanno dubbi e ritengono che tutta la città ne trarrà beneficio perché porterà ancora più gente al lido e tutto l’anno. Sarà un centro commerciale moderno e di nuova concezione molto votato al turismo. I parchi commerciali hanno avuto alterne fortune a Jesolo, ma anche i Giardini di Jesolo sono stati rilanciati dall’IperTosano. —


 

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