Via libera ai progetti per il Molo Sali e tre banchine del Molo A

Via libera dell’Autorità di sistema portuale alla progettazione dell’intervento da 12,6 milioni di euro per la messa in sicurezza dell’area del Molo dei Sali e della Cassa di colmata per la messa che si trovano sul canale Nord, in prima zona industriale. L'ente portuale ha affidato con un apposito decreto la redazione del “project review” per la realizzazione del tratto di marginamento tra il voltatesta del Molo Sali e la Cassa di colmata – dove è prevista la collocazione dei sedimenti (fanghi) dragati dal fondo dei canali navigabili – sul canale Nord del valore di 12,5 milioni di euro c L’intervento riguarda il tratto terminale del Molo Sali compreso tra il Canale Industriale Nord e il Bacino del Molo A.

L’intervento vedrà anche la demolizione degli edifici interferenti e la realizzazione di piazzali ad uso portuale, compresi i relativi sottoservizi. Gli interventi ai quali si faceva riferimento in agosto sono invece relativi agli interventi di messa in sicurezza e completamento della cassa di colmata del Molo Sali, ovvero l’area , attualmente sommersa, compresa all’interno del palancolato prospiciente il Canale Industriale Nord. Per questa area è previsto il riempimento con i fanghi dragati dai canali navigabili, a cominciare dal Malamocco-Marghera, che rientrano – secondo il Protocollo di caratterizazione dei sedimenti del 1993, ancora in vigore– nella cosiddetta colonna “oltre C “ (i più inquinati) previo adeguamento del palancolato esistente, e il successivo completamento a banchina mediante la realizzazione di ulteriori nuove strutture e dei piazzali ad uso portuale.

Con un secondo decreto l’Autorità di sistema portuale ha affidato ai migliori offerenti la progettazione degli interventi, compresi nel finanziamento complessivo di 41, 6 milioni previsti dall’Accordo di programma firmato al ministero per la «messa in sicurezza del sito di interesse nazionale» di Venezia. Si tratta di interventi infrastrutturali (per 9,98 milioni ) da realizzare a Porto Marghera, tra i quali c’è l’adeguamento ambientale e la riqualificazione delle banchine Lombardia, Bolzano e Trento in concessione alla terminal contanier nel Molo A. —

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