Via libera ai cantieri per sistemare la scuola di Peseggia

Il maltempo degli ultimi due anni ha provocato infiltrazioni nell’ala sud dell’edificio, danneggiando muri e intonaci

SCORZÈ

La giunta di Scorzè dà il via libera alla sistemazione e alla messa in sicurezza dell’ala sud della scuola media di Peseggia. Si tratta di un intervento di manutenzione straordinaria dell’edificio, che negli ultimi due anni ha accusato problemi d’infiltrazioni d’acqua e si è danneggiato l’intonaco dei soffitti. Tutto è nato dopo il maltempo dell’ultimo biennio, tanto da mettere a dura prova la struttura. Infatti alcune aule si sono trovate la pioggia all’interno e non si poteva più continuare in questo modo. In pratica, c’è da rifare del tutto il manto della copertura e impermeabilizzarla per evitare che l’acqua possa passare. La spesa complessiva è di 55 mila euro ma il Comune conta di non dover sborsare tutta questa somma, perché sta aspettando di essere ammesso a un finanziamento regionale, che permetterebbe di recuperare l’80 per cento della spesa ammissibile totale. Infatti, per poter partecipare al bando, serviva presentare il progetto, redatto dal settore Lavori pubblici e Patrimonio di Scorzè, e la giunta locale si è affrettata a farlo: la scadenza è prevista per il 23 marzo prossimo. Se davvero Palazzo Balbi andasse incontro alle esigenze di Scorzè, allora dal municipio si accollerebbe il resto.

Nel recente passato, all’interno della stessa struttura, a due passi dal centro del paese, sono stati cambiati dei pavimenti, sistemati i vetri dei sovraporte, impermeabilizzato un locale al piano seminterrato, insonorizzata l’aula di musica, sostituite le serrature dei bagni non più a norma e anche gli infissi. Nel 2010, invece erano stati fatti degli interventi per garantire il risparmio energetico e poi è stata fatta la manutenzione ordinaria e straordinaria riuscendo, però, a completare in parte quanto previsto.

Sempre in materia di scuole, il 2020 dovrebbe essere l’anno buono per vedere l’inizio del cantiere dell’elementare di Scorzè, che sorgerà in via Aosta, non distante dal cimitero e dall’attuale capolinea degli autobus. In questo caso, non c’erano più margini per sistemare l’istituto dietro al municipio, costruita negli anni Sessanta, mentre quella futura sarebbe realizzata con le tecniche moderne, in grado di ospitare oltre 400 studenti. —

alessandro ragazzo

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