Via Colombara non restarà più isolata

MARGHERA. I residenti di via Colombara non resteranno isolati dal resto del territorio della Municipalità di Marghera grazie ad una soluzione che è stata definita ieri mattina in una Conferenza dei servizi nella sede dell’Anas a Mestre. Una Conferenza dei servizi a cui hanno partecipato il presidente della Municipalità di Marghera Flavio Dal Corso e il delegato ai lavori pubblici Valdino Marangon. «Verrà realizzato- spiega Valdino Marangon - un senso unico alternato in un tratto di strada ciclabile che va dallo svincolo di via Bottenigo (che parte dalla rotonda Blo sulla Romea) all’innesto con la stessa via Colombara. Il tratto lungo 200 metri avrà piazzole spartitraffico e sarà destinato esclusivamente all’uso dei residenti. Questo tratto di strada è di competenza della Municipalità e su questa soluzione abbiamo trovato il parere favorevole di Anas». L’Anas infatti anche ieri ha ribadito come non intenda riaprire in modo diretto, l’innesto di via Colombara alla nuova rotonda provocando. La chiusura dell’accesso, prevista dall’ordinanza comunale, secondo i residenti che hanno presentato una petizione in Municipio a Marghera, però rende la via accessibile solo da ovest, ossia dalla rotatoria della provinciale 81 di Ca’ Sabbioni e quindi comporta per loro un allungamento di circa 3,5 chilometri del tragitto stradale da o per Marghera e Mestre. Un prolungamento che significa costi e tempi in più per spostarsi. Insomma, la gente di via Colombara si sente tagliata fuori dal mondo. “Con la nostra soluzione che sarà realizzata nel giro un mese dal Comune - spiega Marangon- siamo andati incontro alle esigenze dei residenti L’8 gennaio intanto sarà fatto il collaudo delle opere collegate alle rotonda Blo e due settimane più tardi anche l’innesto riservato ai frontisti sarà aperto». (a.ab.)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia